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Gianluca Iob, pilastro della sanità valdostana, si è spento a 56 anni.

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La comunità valdostana piange Gianluca Iob, figura di spicco nella sanità regionale, spentosi a 56 anni.
La scomparsa, attribuita a cause naturali, lascia un vuoto profondo in un contesto professionale e umano che egli stesso ha contribuito a plasmare con dedizione e competenza.
Gianluca Iob, oltre ad essere un chirurgo vascolare di riconosciuta abilità, incarnava un modello di medico moderno, attento non solo all’applicazione rigorosa delle tecniche chirurgiche all’avanguardia, ma anche alla dimensione relazionale con il paziente e all’importanza di una diagnosi vascolare accurata e tempestiva.
La sua formazione, iniziata presso l’Irccs San Raffaele di Milano, istituzione di eccellenza nella ricerca medica e nella formazione specialistica, e proseguita con la specializzazione in Chirurgia Vascolare all’Università di Siena, testimonia una solida preparazione scientifica e un costante aggiornamento professionale.
La Struttura semplice di Diagnostica Vascolare dell’Usl valdostana, sotto la sua guida, si è distinta per l’introduzione di protocolli diagnostici avanzati e per l’offerta di servizi di elevata qualità, contribuendo significativamente alla prevenzione e al trattamento di patologie vascolari spesso silenziose e ad alto rischio.
Il suo approccio, sempre improntato all’umanità e all’empatia, ha reso il dottor Iob un punto di riferimento non solo per i pazienti, ma anche per i colleghi, che lo hanno apprezzato per le sue qualità umane e professionali.

La perdita di Gianluca Iob rappresenta un danno irreparabile per la sanità valdostana, privandola di un professionista competente, appassionato e profondamente legato al territorio.
Il suo contributo, tangibile nei risultati raggiunti e nell’impatto positivo sulla vita di molti, resterà un’eredità preziosa da custodire e da ispirazione per le future generazioni di medici.
Le parole del Presidente della Regione, Renzo Testolin, e dell’Assessore alla Sanità, Carlo Marzi, esprimono il cordoglio e la vicinanza alla famiglia, agli affetti più cari e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscere e lavorare con il dottor Iob, un uomo che ha dedicato la propria vita al servizio della salute e del benessere della comunità valdostana.

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