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GiocAosta 2025: Festa, Comunità e Divertimento tra Storia e Montagna

GiocAosta 2025: Un’Esplosione di Gioia e Comunità tra Storia e MontagnaDa venerdì 8 a domenica 11, Aosta si trasformerà in un vibrante crocevia ludico, accogliendo l’edizione numero 17 di GiocAosta.
Un evento che, come sottolineano il fondatore Davide Jaccod e il presidente di Aosta iacta est, Joël Gerbore, non è solo una festa, ma un vero e proprio fenomeno culturale e sociale.

L’immagine distintiva dell’edizione 2025, curata dall’artista Enrico Massetto, evoca un’esuberante fauna, simbolica di una natura selvaggia e incontaminata, che contrasta con l’ambiente urbano e celebra la gioia primordiale del gioco.

L’attesa è palpabile: nel 2024 l’evento ha attratto oltre 35.000 partecipanti, con un flusso consistente di visitatori provenienti da fuori regione (il 70% del totale), a riprova della risonanza nazionale e internazionale di GiocAosta.
L’entusiasmo è già evidente, con più di 5.000 iscrizioni a eventi a numero chiuso, che competono per i circa 6.000 posti disponibili.

L’animazione non si limiterà alla consueta ludoteca di Piazza Chanoux.
Un ricco calendario di appuntamenti, che spaziano tra i luoghi più suggestivi del centro storico, offrirà un’ampia gamma di attività per tutte le età e i gusti.

Dalle cacce al tesoro notturne, che illumineranno i vicoli del centro, alle sfide di enigmistica e escape room, passando per coinvolgenti giochi di ruolo, tornei di giochi da tavolo e di carte, gare di puzzle e assemblaggio di aeroplanini, fino a stimolanti quiz a squadre.

Il Criptoportico Forense, il Chiostro di Sant’Orso e il recentemente restaurato Palazzo Roncas apriranno le loro porte a questa esplosione di divertimento, testimoniando come il gioco possa rivitalizzare e valorizzare il patrimonio storico e culturale locale.
GiocAosta 2025 introduce significative novità, puntando ad ampliare ulteriormente l’offerta e ad accogliere un pubblico ancora più vasto.
L’estensione dell’orario di chiusura della ludoteca fino alle 2 del mattino consentirà di prolungare l’esperienza ludica, mentre un innovativo laboratorio dedicato ai docenti fornirà strumenti pratici per integrare il gioco nell’attività didattica, promuovendo un apprendimento più coinvolgente e creativo.
L’inaugurazione di un quarto padiglione nell’area spettacoli del Teatro Romano e l’allestimento di una “ludoteca di montagna” a Pila, a 1.800 metri di altitudine, offriranno un’esperienza unica, combinando la passione per il gioco con la bellezza mozzafiato del paesaggio alpino.
L’assessore regionale ai beni e alle attività culturali, Jean-Pierre Guichardaz, ha espresso il pieno sostegno all’iniziativa, sottolineando come GiocAosta rappresenti un’opportunità preziosa per favorire la socializzazione, l’aggregazione e la costruzione di legami intergenerazionali, un antidoto efficace alla frammentazione sociale spesso accentuata dai social media.
L’evento, sostenuto dalla Regione, dal Comune di Aosta e dalla Fondazione CRT, è il frutto di un’imponente rete di collaborazioni, che coinvolge oltre 100 soggetti tra associazioni, partner e volontari.
Questa capillare rete, unita ad una gestione oculata delle risorse, consente di coniugare numeri importanti con un budget relativamente contenuto di circa 75.000 euro, di cui una quota significativa derivante dall’autofinanziamento.

Il successo di GiocAosta è, dunque, la testimonianza di come la passione, la creatività e l’impegno collettivo possano dare vita a un evento capace di arricchire la comunità e di promuovere i valori fondamentali della convivialità e del gioco.

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