sabato 26 Luglio 2025
17.4 C
Rome

Habita Aosta: il Comune facilita l’accesso alla casa per gli stranieri

A partire dal primo settembre, il Comune di Aosta inaugura “Habita Aosta”, un innovativo servizio dedicato a supportare i cittadini stranieri nella ricerca di alloggi, affrontando le sfide complesse legate all’accesso alla casa e all’integrazione sociale.
Situato in via Kaolack, all’interno dello spazio “Voci di colori”, lo sportello si configura come un ponte tra domanda e offerta immobiliare, ma con una missione ben più ampia: promuovere un’effettiva inclusione abitativa e contrastare i pregiudizi che spesso ostacolano l’accesso alla casa per le comunità immigrate.
Habita Aosta nasce dalla consapevolezza che l’affitto di immobili a persone di origine straniera è frequentemente gravato da diffidenze e stereotipi, alimentando disuguaglianze e marginalizzazioni.
Il progetto, finanziato dal Ministero dell’Interno, si propone di superare queste barriere, offrendo ai proprietari la possibilità di mettere a disposizione i propri beni in un contesto di fiducia e supporto.
L’iniziativa non si limita a facilitare l’incontro tra domanda e offerta, ma prevede un percorso di accompagnamento personalizzato per entrambe le parti, con l’obiettivo di demistificare le preoccupazioni dei proprietari e fornire agli inquilini gli strumenti necessari per una convivenza armoniosa.
L’ambizione del progetto va oltre i confini del Comune di Aosta.
In una fase successiva, in attesa di approvazione ministeriale, si intende estendere Habita Aosta ai comuni del circondario, con particolare attenzione a quelli a rischio di spopolamento, dove l’integrazione di nuove comunità può rappresentare un fattore di resilienza e sviluppo.

Questa scelta strategica riflette la volontà di affrontare non solo il problema dell’accesso alla casa, ma anche di contribuire alla rivitalizzazione di aree marginali, contrastando l’abbandono e promuovendo la coesione sociale.
Habita Aosta è il risultato di un approccio collaborativo e partecipativo, frutto della co-progettazione tra l’amministrazione comunale, le cooperative del terzo settore e le associazioni attive sul territorio.

Questa sinergia permette di integrare diverse competenze e risorse, garantendo un servizio efficace, sensibile alle esigenze specifiche dei cittadini e capace di generare un impatto positivo duraturo sulla comunità.

Il progetto si pone come un modello di buona pratica, dimostrando come l’innovazione sociale possa contribuire a costruire un futuro più inclusivo e solidale.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -