Pontboset, incastonato nel cuore della Valle d’Aosta, un borgo di appena 180 anime, si distingue come un faro di eccellenza nella gestione comunitaria e territoriale, coronando il proprio impegno con il prestigioso riconoscimento dell’Associazione Comuni Virtuosi.
L’ambito premio, sostenuto da istituzioni come il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ASviS, Alda e Give Back, ne ha sancito l’unicità, selezionandolo tra oltre trecento candidature provenienti da tutto il Paese.
La giuria, attenta a valutare l’impatto reale delle azioni intraprese, ha premiato un modello di governance profondamente radicato nella resilienza del territorio e nel benessere collettivo.
L’assoluto divieto di consumo di suolo, una scelta coraggiosa e lungimirante, si è tradotto in una strategia di rigenerazione urbana basata sul recupero e la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente, prevenendo l’espansione selvaggia e preservando l’identità storica del borgo.
La rete sentieristica, lungi dall’essere relegata a un ruolo marginale, è stata elevata a infrastruttura primaria per la mobilità dolce, promuovendo uno stile di vita attivo e sostenibile, integrando il borgo nel contesto paesaggistico circostante.
L’implementazione di sistemi di efficienza energetica sugli edifici pubblici non solo ha contribuito alla riduzione dell’impronta ecologica, ma ha anche generato un risparmio economico destinabile ad altri servizi essenziali per la comunità.
L’attenzione verso le fasce più vulnerabili, con l’attivazione di servizi dedicati agli anziani e alle famiglie, testimonia un approccio olistico allo sviluppo locale, che mira a contrastare lo spopolamento attraverso la creazione di un ambiente accogliente e favorevole alla permanenza e alla crescita delle nuove generazioni.
La programmazione territoriale, caratterizzata da una visione a lungo termine e dalla continuità amministrativa, ha permesso di perseguire obiettivi ambiziosi con coerenza e determinazione.
Il sindaco Claudio Chanoux sottolinea con orgoglio l’importanza di questo riconoscimento per Pontboset, interpretandolo come la conferma dell’impegno costante della comunità verso la sostenibilità e la partecipazione attiva dei cittadini.
Asia Trambaioli, presidente dell’Associazione Comuni Virtuosi, evidenzia come Pontboset rappresenti un esempio emblematico di come la sostenibilità debba fiorire nelle aree interne, spesso marginalizzate e afflitte da sfide demografiche e infrastrutturali.
L’esperienza di Pontboset dimostra che, con risorse limitate ma con una visione chiara e un forte senso di responsabilità, è possibile costruire un futuro più equo e resiliente, in armonia con l’ambiente e le tradizioni locali, ridefinendo il concetto stesso di progresso comunitario.
