La comunità di Strambino è addolorata per la perdita improvvisa di Manoel Elia Foggetti, un giovane di vent’anni la cui vita è stata tragicamente interrotta in un incidente stradale avvenuto nella Valle d’Aosta.
Manoel, in viaggio lungo la strada regionale 45, arteria vitale che serpeggia attraverso la suggestiva Val d’Ayas, ha perso la vita presso l’ospedale Parini di Aosta, dove era stato trasportato in gravi condizioni.
L’incidente, verificatosi attorno alle ore 21:30 in prossimità della frazione di Cornu, a valle di Periasc, ha visto il quad condotto dal giovane scontrarsi con un’autovettura.
Le dinamiche precise dell’impatto sono attualmente oggetto di indagine da parte dei Carabinieri della stazione di Verrès, impegnati a ricostruire l’esatta sequenza degli eventi che hanno portato a questa imprevista tragedia.
L’inchiesta si concentrerà su fattori quali la visibilità, la velocità dei veicoli, il rispetto del codice della strada e l’eventuale presenza di elementi ambientali che potrebbero aver contribuito all’incidente.
Il conducente dell’autovettura, pur non riportando ferite fisiche gravi, è stato preso in carico dal personale sanitario e ricoverato in ospedale per le necessarie valutazioni psicologiche e il superamento del trauma subito.
La rapidità dell’intervento dei soccorsi, con il dispiegamento dell’elisoccorso, testimonia l’importanza di una risposta tempestiva in situazioni di emergenza, soprattutto in aree geografiche come la Val d’Ayas, caratterizzata da un territorio montuoso e spesso impervio.
Questa vicenda solleva, ancora una volta, interrogativi cruciali sulla sicurezza stradale, in particolare per quanto riguarda l’utilizzo di veicoli a due ruote come i quad, che, pur offrendo un senso di libertà e avventura, richiedono una particolare attenzione alla guida e all’adozione di misure di sicurezza adeguate.
La tragica scomparsa di Manoel Elia Foggetti rappresenta una perdita dolorosa per la sua famiglia e per tutta la comunità di Strambino, e invita a una riflessione più ampia sulle responsabilità individuali e collettive nella prevenzione degli incidenti stradali, auspicando che simili tragedie non si ripetano.
L’ombra di questo evento incombe sulla bellezza paesaggistica della Val d’Ayas, un monito a guidare con prudenza e rispetto per la vita.