La Giunta regionale della Valle d’Aosta ha recentemente approvato un significativo intervento economico a sostegno delle cooperative sociali operanti nel territorio, un segnale tangibile di attenzione verso un settore cruciale per l’inclusione sociale e lo sviluppo locale.
La misura, formalizzata attraverso una recente variazione di bilancio, si configura come un contributo straordinario una tantum destinato a mitigare le difficoltà finanziarie derivanti dal contesto economico attuale e a rafforzare la stabilità di queste realtà.
L’intervento prevede un’erogazione di 800 euro per ogni lavoratore dipendente, con un tetto massimo di 80.000 euro per ciascuna cooperativa beneficiaria.
Questa cifra, sebbene possa apparire modesta, rappresenta un’iniezione di liquidità potenzialmente significativa, specialmente per le cooperative di minori dimensioni, e mira a sostenere la loro capacità di preservare posti di lavoro, investire in formazione e migliorare l’efficienza operativa.
La decisione di concentrare il sostegno economico sulle cooperative sociali si giustifica alla luce del ruolo imprescindibile che queste associazioni svolgono nell’inclusione di categorie fragili e marginalizzate, offrendo opportunità di lavoro e di riqualificazione professionale che altrimenti faticano a trovare.
Le cooperative sociali, infatti, rappresentano un modello di impresa che coniuga la finalità di produzione di beni o servizi con l’obiettivo di promuovere l’inserimento lavorativo di persone con disabilità, svantaggi socio-economici o altre forme di marginalità.
L’accesso a questo contributo, tuttavia, è subordinato al possesso di specifici requisiti, volti a garantire che le risorse siano indirizzate alle cooperative che dimostrano un effettivo impegno verso l’inserimento lavorativo e la creazione di valore sociale.
Tra i requisiti richiesti, spicca l’iscrizione al Registro Regionale delle Cooperative Sociali, condizione essenziale per la verifica della conformità all’identità e alla missione di tali organizzazioni.
Inoltre, è necessario aver stipulato almeno un contratto con un ente pubblico della Regione, elemento che testimonia la collaborazione istituzionale e la capacità della cooperativa di rispondere alle esigenze del territorio.
Un ulteriore requisito fondamentale è l’aver instaurato almeno un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, segnale di un approccio stabile e duraturo all’inserimento lavorativo, in contrasto con forme contrattuali precarie e discontinue.
La Regione, con questa iniziativa, sottolinea l’importanza di incentivare la creazione di posti di lavoro stabili e di qualità, promuovendo un modello di sviluppo economico inclusivo e sostenibile.
Per agevolare l’accesso a questa misura di sostegno, la modulistica necessaria e le informazioni dettagliate sono disponibili sul sito web dedicato all’imprenditoria regionale, all’indirizzo imprese.
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Si invita pertanto le cooperative sociali valdostane a consultare attentamente le disposizioni e a presentare la documentazione richiesta entro i termini stabiliti, al fine di usufruire di questo importante contributo.
L’iniziativa si pone come un tassello fondamentale di una politica regionale più ampia volta a valorizzare il ruolo delle cooperative sociali e a promuovere un’economia più equa e solidale.