La Valle d’Aosta si proietta con decisione verso un futuro della mobilità sostenibile, inaugurando a Brissogne Sud la prima stazione di ricarica autostradale italiana interamente dedicata ai veicoli elettrici.
La struttura, collocata nell’area di parcheggio Les Iles, rappresenta un tassello cruciale in un’ambiziosa strategia regionale volta a promuovere l’adozione di tecnologie a zero emissioni e a consolidare il ruolo della regione come avamposto europeo dell’innovazione nel settore dei trasporti.
L’iniziativa, realizzata da un partenariato strategico tra il Gruppo Astm (con la sua consociata Sav, concessionaria autostradale) e Ionity, un leader globale nelle infrastrutture di ricarica rapida, testimonia l’impegno concreto del governo regionale, guidato dal presidente Renzo Testolin, nell’investire in soluzioni di mobilità ecologica.
Durante la cerimonia di inaugurazione, alla presenza degli assessori Luigi Bertschy (Trasporti) e Davide Sapinet (Opere pubbliche), è stato ribadito come i finanziamenti regionali siano mirati a incentivare la diffusione di punti di ricarica, non solo per rispondere alla crescente domanda di infrastrutture, ma anche per creare un ecosistema di mobilità elettrica resiliente e accessibile.
Il presidente Testolin ha evidenziato come la Valle d’Aosta, in rapporto alla sua popolazione, si distingua per la densità di centri di ricarica, posizionandosi come leader a livello nazionale.
Questa infrastruttura si inserisce armoniosamente in un piano di trasporti complessivo e in un’agenda ambientale che ambisce a valorizzare le peculiarità territoriali, promuovendo un modello di sviluppo compatibile con la tutela del paesaggio alpino.
La collocazione strategica della stazione, lungo l’autostrada A5 Aosta-Quincinetto, sottolinea il ruolo di snodo cruciale della Valle d’Aosta nel contesto europeo.
“Siamo crocevia d’Europa,” ha affermato il presidente, richiamando l’importanza di questa arteria che collega l’Italia con la Francia e la Svizzera.
L’alta qualità delle infrastrutture di ricarica, allineata agli standard internazionali, costituisce un “biglietto da visita” di grande impatto per chi varca i confini regionali e nazionali, proiettando l’immagine della Valle d’Aosta come regione all’avanguardia nell’adozione di tecnologie innovative e sostenibili.
La stazione rappresenta quindi non solo un servizio per i viaggiatori, ma un simbolo dell’impegno della regione verso un futuro della mobilità più pulito e rispettoso dell’ambiente.