L’Eclissi di Core Informatica: Un Epilogo Amaro tra Aspettative Deluse e Incognite FutureUn senso di inevitabilità, un presagio oscuro che si è materializzato in una sentenza formale: così i sindacati FIM Cisl, FIOM CGIL Valle d’Aosta e UILM UIL Canavese descrivono la conclusione del confronto con i vertici di Core Informatica a Pont-Saint-Martin. L’assenza dell’amministratore delegato, Roberto Volpe, durante l’incontro, ha amplificato il clima di desolazione, suggellando un destino già ampiamente avvertito dai sessanta lavoratori coinvolti.La disamina della situazione, presentata ai dipendenti, rivela una realtà finanziaria drammatica e un futuro incerto. Nonostante gli sforzi profusi per garantire la continuità dei pagamenti – stipendi e Trattamento di Fine Rapporto (TFR) – le tempistiche annunciate sono tutt’altro che rassicuranti. Rimangono al momento irrisolti debiti salariali di aprile, l’intera mensilità di maggio e arretrati pregressi, aggravando ulteriormente la situazione precaria in cui versano i lavoratori. La sospensione dei benefit aziendali, in particolare dei buoni pasto, rappresenta un ulteriore colpo a un tessuto sociale già provato.Le organizzazioni sindacali denunciano un disagio palpabile, frutto di anni di incertezze e speranze disattese. L’acquisizione da parte del gruppo Netcom nel 2018, inizialmente percepita come un’opportunità di riscatto, si è trasformata in un percorso segnato da pagamenti irregolari e anticipazioni parziali della tredicesima. Un lento declino, una sorta di agonia finanziaria che ha eroso la fiducia e la stabilità lavorativa.L’imminente deposito dei libri contabili presso il Tribunale e l’avvio della procedura di liquidazione giudiziaria segnano una pietra miliare verso la chiusura definitiva. Il futuro che si profila per i lavoratori appare desolante: l’accettazione di nuove offerte di lavoro, spesso in contesti diversi e con condizioni meno favorevoli, o l’accesso alla Naspi, l’indennità di disoccupazione, con la consapevolezza di un periodo di transizione economicamente difficile.La vicenda Core Informatica solleva interrogativi cruciali sulla responsabilità sociale delle imprese, sulla necessità di trasparenza nelle operazioni di acquisizione e sulla tutela dei diritti dei lavoratori in un’economia globalizzata. La speranza ora è che il Tribunale possa garantire una gestione equa e trasparente della liquidazione, minimizzando i danni economici e sociali per i lavoratori e le loro famiglie. L’episodio serve da monito, evidenziando la fragilità del tessuto economico locale e l’importanza di politiche attive per la riqualificazione professionale e l’inserimento lavorativo dei lavoratori coinvolti.
Core Informatica: L’Epilogo Amaro e il Futuro Incerto dei Lavoratori
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