Il rendiconto sociale regionale della Valle d’Aosta per il 2024, presentato dall’Inps, offre un quadro dettagliato dell’evoluzione del sistema pensionistico e delle prestazioni sociali nel territorio valdostano.
Al 31 dicembre 2024, il numero complessivo di pensioni vigenti si attesta a 40.330, distribuite tra gestioni pubbliche (8.207) e private (32.123).
Questa ripartizione, con una prevalenza significativa delle gestioni private, riflette le dinamiche del mercato del lavoro e le scelte individuali in materia di previdenza complementare.
L’analisi di genere rivela una netta prevalenza femminile tra i pensionati, un dato coerente con la maggiore longevità media delle donne e la loro partecipazione storica al mercato del lavoro.
Un aspetto cruciale emergente dal rendiconto è la qualità del servizio offerto dall’Inps, quantificabile nei tempi di definizione e liquidazione delle richieste.
I tempi medi di definizione, generalmente inferiori alla media nazionale, attestano l’efficienza operativa dell’ente e l’impegno verso una rapida erogazione delle prestazioni.
La percentuale di richieste definite entro 30 giorni, elevata sia per le pensioni pubbliche (86,3%) che per quelle private (78,8%), e la rapidità di liquidazione (77,9% delle pubbliche e 70,8% delle private entro 15 giorni), contribuiscono a garantire un accesso tempestivo ai benefici previdenziali.
Il 2024 è anche l’anno della transizione dal Reddito di Cittadinanza a nuove misure di sostegno al reddito, l’Assegno di Inclusione (ADI) e il Sostegno Formazione e Lavoro (SFL).
Il rendiconto registra un numero significativo di domande accolte per queste prestazioni, indicando una risposta concreta ai bisogni di sostegno economico e di reinserimento lavorativo delle fasce più vulnerabili della popolazione.
La regolarità contributiva delle imprese valdostane, misurata attraverso i Documenti Unici di Regolarità Contributiva (DURC), si presenta in una situazione largamente positiva, con una netta prevalenza di DURC regolari rispetto a quelli irregolari.
Questo dato testimonia l’impegno delle imprese locali nel rispetto degli obblighi previdenziali e contribuisce a garantire la sostenibilità del sistema pensionistico.
Infine, il lieve aumento delle domande di NASpI accolte, rispetto all’anno precedente, riflette l’evoluzione del mercato del lavoro e la necessità di fornire un ammortizzatore sociale adeguato in caso di perdita del lavoro.
La rapidità di liquidazione delle prestazioni NASpI, con un’elevata percentuale di liquidazioni entro i termini previsti, conferma l’efficacia dell’Inps nel fornire un sostegno immediato ai lavoratori in difficoltà.
Il rendiconto sociale, nel suo complesso, costituisce uno strumento prezioso per monitorare l’andamento del sistema previdenziale e assistenziale valdostano e per orientare le politiche future a favore del benessere sociale.










