sabato 2 Agosto 2025
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Rendiconto in ritardo: Courmayeur sotto inchiesta dalla Corte dei Conti

La recente relazione della Sezione di Controllo della Corte dei Conti per la Valle d’Aosta evidenzia un quadro preoccupante riguardo al rispetto dei termini di approvazione del rendiconto da parte di alcuni comuni della regione, con particolare riferimento agli enti di piccole dimensioni (escludendo la città di Aosta).
L’analisi, incentrata sull’esercizio 2023, ma estesa a una valutazione preliminare del 2024, focalizza l’attenzione su un numero limitato di amministrazioni che manifestano una cronica difficoltà nel conformarsi alle scadenze previste dalla normativa contabile.
In particolare, emerge con chiarezza la situazione del Comune di Courmayeur, che per ben sei anni consecutivi (dal 2018 al 2023) ha mancato di approvare il rendiconto nei tempi stabiliti, nonostante i ripetuti richiami e le raccomandazioni formali da parte dell’organo di controllo.

Il trend negativo persiste, come anticipato dai dati preliminari relativi all’esercizio 2024.
La reiterata inosservanza non può essere semplicemente attribuita ad una carenza di personale, argomentazione spesso avanzata dall’amministrazione locale.
La Corte dei Conti interpreta questa situazione come un sintomo tangibile di profondo disordine organizzativo e gestionale, persistente per un arco temporale di sette anni.

Questo comportamento non solo contraddice il principio di legalità, ma si pone in diretta violazione del principio di buon andamento dell’azione amministrativa, cardine fondamentale per il corretto funzionamento di qualsiasi ente pubblico.
Il principio di buon andamento impone efficienza, efficacia, economicità e imparzialità nell’azione amministrativa, richiedendo un’organizzazione interna solida e processi decisionali trasparenti.
La mancata approvazione tempestiva del rendiconto compromette la capacità di monitorare l’andamento finanziario dell’ente, ostacola la comparabilità con altre amministrazioni e mina la fiducia dei cittadini.
L’inosservanza ripetuta di un obbligo così basilare come l’approvazione del rendiconto solleva interrogativi non solo sull’efficienza dell’amministrazione comunale, ma anche sulla sua capacità di garantire una gestione finanziaria responsabile e trasparente.

La Corte dei Conti, nella sua funzione di garante della legalità e della correttezza dell’azione amministrativa, si riserva il diritto di approfondire ulteriormente la situazione e di adottare i provvedimenti necessari per assicurare il rispetto delle norme contabili e il pieno adempimento degli obblighi di legge, tutelando così l’interesse pubblico e promuovendo una gestione finanziaria sana e sostenibile per il Comune di Courmayeur.
È auspicabile che l’amministrazione locale prenda a cuore queste osservazioni, intraprendendo azioni concrete per riorganizzare i propri processi interni e superare le criticità che hanno portato a questa situazione di prolungata inadempienza.

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