Il personale sanitario del Servizio Sanitario Nazionale, dopo un periodo di stallo contrattuale che ha generato frustrazione e incertezza, accoglie con sollievo la recente intesa raggiunta. La sospensione delle negoziazioni, imputabile alla posizione dei sindacati non coinvolti nell’accordo, ha ritardato il riconoscimento del valore imprescindibile di coloro che quotidianamente garantiscono l’erogazione di servizi essenziali alla collettività.L’approccio contrattuale perseguito, basato su un sistema di responsabilità condivisa, partecipazione attiva e dialogo costruttivo, si è dimostrato vincente. La segretaria generale della Cisl Fp Valle d’Aosta, Chiara Pasqualotto, sottolinea come questo modello abbia consentito di superare le resistenze e di conseguire risultati tangibili per i lavoratori.Il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il settore Sanità Pubblica si traduce in un aumento medio del 7% della retribuzione mensile, un significativo riconoscimento economico che riflette l’importanza del ruolo svolto. L’accordo prevede inoltre il pagamento di arretrati per colmare il periodo di mancata negoziazione e introduce nuove indennità destinate a compensare specifiche situazioni lavorative. Particolarmente rilevante è l’indennità di pronto soccorso, quantificata in oltre 250 euro mensili, un sostegno economico per chi opera in contesti ad alta pressione e con carichi di lavoro intensi.Un’ulteriore novità significativa è l’introduzione di un servizio di patrocinio legale per i lavoratori sanitari che subiscono aggressioni durante l’esercizio delle loro funzioni, garantendo loro una tutela legale in situazioni di pericolo e violenza. Si tratta di una misura di protezione che riconosce i rischi e le difficoltà che il personale sanitario affronta quotidianamente. L’accordo prevede, inoltre, l’esonero dal lavoro notturno per coloro che ne abbiano diritto, migliorando l’equilibrio tra vita privata e professionale.Il raggiungimento di questa intesa segna un punto di svolta e rappresenta una vittoria per il personale sanitario, che vede riconosciuto il proprio impegno e la propria professionalità. La segretaria Pasqualotto conferma l’impegno a proseguire il percorso di miglioramento delle condizioni di lavoro, annunciando l’apertura immediata del confronto per la definizione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il triennio 2025-2027. Si tratta di un segnale di continuità e di volontà di costruire un futuro più equo e sostenibile per il sistema sanitario e per chi lo anima.
Sanità, accordo storico: aumenti, tutela e futuro migliorato
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