domenica 3 Agosto 2025
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Aosta

Smart Working: Foletto chiede revisione per i lavoratori part-time

La consigliera regionale con delega alla Parità di Genere, Katya Foletto, ha avviato un’istanza formale alla Giunta Regionale, sollecitando una profonda revisione della recente Delibera Regionale n.

1167/2024, datata 23 settembre.
Questo atto normativo, che regola le modalità di accesso allo smart working all’interno del comparto unico regionale, ha generato un diffuso malcontento e sollevato interrogativi significativi, soprattutto in relazione all’esclusione, apparentemente ingiustificata, dei lavoratori e delle lavoratrici a tempo parziale.

La richiesta di revisione si basa su una lettera, espressione del disagio di venti lavoratrici del comparto, le quali contestano l’assenza di una base logica e giuridica solida per una simile limitazione.

Le lavoratrici sottolineano che l’associazione tra lavoro a tempo parziale e l’impossibilità di usufruire dello smart working appare non solo arbitraria, ma anche potenzialmente discriminatoria.

Il lavoro agile, infatti, si configura come una diversa modalità di erogazione della prestazione lavorativa, caratterizzata da maggiore flessibilità organizzativa, disconnessione dai tradizionali vincoli orari e focalizzazione sui risultati ottenuti, elementi che lo rendono compatibile, anzi potenzialmente sinergico, con un orario di lavoro ridotto.

La consigliera Foletto evidenzia come l’accesso allo smart working debba essere intrinsecamente legato al principio del consenso e della volontarietà, un diritto estensibile a tutti i dipendenti, senza discriminazioni legate alla tipologia contrattuale (a tempo determinato o indeterminato).
L’esclusione dei lavoratori part-time, al contrario, rischia di perpetuare stereotipi obsoleti sulla produttività e l’affidabilità dei lavoratori con contratti a tempo parziale, alimentando disuguaglianze e limitando le opportunità di crescita professionale.
La questione sollevata non si limita a una mera rivendicazione di un benefit lavorativo, ma tocca temi più ampi relativi all’equità di genere, alla conciliazione tra vita privata e professionale, e all’adattamento del mercato del lavoro alle nuove esigenze socio-lavorative.

La revisione della Delibera 1167/2024 rappresenta quindi un’occasione imperdibile per la Regione di dimostrare il proprio impegno verso un modello di lavoro inclusivo, equo e sostenibile, che valorizzi il potenziale di ogni lavoratore, indipendentemente dalla sua forma contrattuale o dalla sua condizione personale.
La consigliera Foletto si impegna a seguire da vicino l’iter della revisione e a promuovere un dialogo costruttivo con la Giunta Regionale e con le rappresentanze sindacali, al fine di trovare una soluzione che risponda alle aspettative dei lavoratori e che contribuisca a creare un ambiente lavorativo più giusto e stimolante per tutti.

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