Martedì 28 ottobre, alle ore 9:00, si inaugura ufficialmente la seduta costitutiva della diciassettesima legislatura del Consiglio Valle, un momento cruciale che segna il passaggio di consegne e l’avvio di un nuovo ciclo istituzionale.
La cerimonia, intrisa di solennità e protocollo, è dedicata primariamente alla convalida formale degli eletti, il riconoscimento giuridico del mandato popolare conferito dagli elettori.
A questo seguirà il giuramento dei consiglieri regionali, un atto simbolico che sancisce l’impegno di ciascuno a operare nell’interesse della collettività, nel rispetto della Costituzione e dello Statuto speciale.
L’agenda della seduta, densa di decisioni fondamentali per il futuro dell’amministrazione regionale, prosegue con l’elezione del Presidente del Consiglio Valle, figura chiave nel coordinamento dell’attività legislativa e nel garantire il corretto funzionamento dell’organo rappresentativo.
Parallelamente, si procederà all’elezione dell’Ufficio di Presidenza, un organo ristretto composto da due Vice Presidenti, incaricati di supportare il Presidente nelle sue funzioni, e da due Consiglieri Segretari, responsabili della gestione documentale e della verbalizzazione delle sedute.
Il culmine della giornata è rappresentato dall’elezione del Presidente della Regione, la figura apicale dell’amministrazione regionale, responsabile della direzione politica e amministrativa e del coordinamento delle attività degli assessorì.
Contestualmente, si procederà alla nomina degli Assessori regionali, i membri della Giunta che, sotto la guida del Presidente, gestiscono le diverse aree di competenza, dall’urbanistica all’ambiente, dalla sanità all’agricoltura.
La seduta si concluderà con la delicata fase di composizione delle commissioni permanenti del Consiglio Valle.
Queste commissioni, specializzate in specifici ambiti tematici, svolgono un ruolo fondamentale nell’esame dei disegni di legge e nell’elaborazione di relazioni e pareri, contribuendo a un dibattito parlamentare approfondito e informato.
La composizione delle commissioni riflette gli equilibri politici interni al Consiglio e determina, in larga misura, la priorità attribuita alle diverse questioni legislative.
L’attribuzione dei seggi nelle commissioni rappresenta una negoziazione complessa, che richiede abilità politica e capacità di mediazione tra i diversi gruppi consiliari.








