Appello di Biden per la libertà di Evan Gershkovich: giornalismo non è un reato

Il presidente Joe Biden ha espresso la sua preoccupazione per la condanna a 16 anni di prigione inflitta a Evan Gershkovich in Russia, nonostante non abbia commesso alcun crimine. Gershkovich è stato preso di mira dal governo russo a causa della sua professione di giornalista e della sua nazionalità americana. Biden ha sottolineato che il giornalismo non può essere considerato un reato e ha dichiarato che fin dall’inizio del suo mandato ha fatto del rilascio di Evan, insieme a Paul Whelan e tutti gli altri cittadini americani detenuti ingiustamente all’estero, una priorità assoluta. La libertà di stampa e la difesa dei diritti umani sono valori fondamentali per gli Stati Uniti, che si impegnano attivamente per garantire che nessun individuo venga privato della propria libertà in modo ingiustificato. L’appello per il rilascio di Evan Gershkovich rappresenta un impegno costante dell’amministrazione Biden nel promuovere la giustizia e il rispetto dei diritti fondamentali in tutto il mondo.