12 settembre 2024 – 06:20
Un accorato appello viene lanciato alla politica, con particolare riferimento alle regioni Piemonte e Valle d’Aosta, affinché si possa procedere alla riapertura della bretella Ivrea-Santhi ai mezzi pesanti entro la fine dell’anno. Questa richiesta proviene da Ativa, l’azienda che gestisce il tratto autostradale di collegamento tra la A5 Torino-Aosta e la A4 Torino-Milano. Il presidente di Ativa ha individuato una soluzione tecnica che consentirebbe di riattivare la bretella in tempo per l’importante stagione sciistica, fondamentale soprattutto per la Valle d’Aosta; tuttavia, è necessario ottenere l’autorizzazione dalle due regioni coinvolte.Considerando che i lavori a Santhi stanno subendo dei ritardi, è stato elaborato un piano alternativo: la realizzazione di un bypass stradale che comporterà la demolizione di una parte del viadotto Camolesa, attualmente interessato dai cantieri e non più in grado di sopportare il passaggio dei mezzi pesanti. Proprio per questo motivo, dallo scorso 17 gennaio è stata vietata l’accesso ai camion e ai bus sulla bretella.Secondo il progetto presentato da Ativa, abbattere il vecchio viadotto permetterà di costruire una nuova strada che possa garantire il transito sia dei mezzi pesanti che leggeri lungo quel tratto. In questo modo si potrà riaprire un collegamento diretto tramite la bretella autostradale, evitando così la chiusura e il conseguente congestionamento delle strade provinciali e urbane nei Comuni del Canavese. La collaborazione e l’approvazione delle regioni Piemonte e Valle d’Aosta sono fondamentali per poter mettere in atto questa soluzione rapida ed efficace che risolverebbe i problemi legati alla viabilità nella zona.