Il sistema educativo trentino si distingue per il suo approccio innovativo al concetto di valutazione della condotta degli studenti, contrariamente a quanto avviene a livello nazionale. In Trentino, viene considerata la capacità di relazionarsi, un aspetto che abbraccia una vasta gamma di elementi ben oltre il semplice comportamento scolastico. Questo è quanto sottolineato dalla vicepresidente della Provincia e assessora all’istruzione, Francesca Gerosa (FdI), nel contesto delle recenti modifiche apportate a livello nazionale riguardo alla valutazione della condotta degli studenti.Nel contesto del bullismo e della violenza nelle scuole, tematiche ampiamente riconosciute e non sottovalutate, la visione trentina si concentra sull’importanza di far rispettare in maniera rigorosa le regole di convivenza al fine di formare individui capaci di mantenere un comportamento appropriato in ogni circostanza, sia all’interno che all’esterno dell’ambiente scolastico. A differenza del sistema nazionale che prevede la bocciatura per un voto insufficiente in condotta come il 5, l’obiettivo principale in Trentino è quello di recuperare gli studenti coinvolti, poiché l’esclusione non rappresenta una soluzione miracolosa al problema. Questo approccio mira a promuovere una cultura dell’inclusione e della responsabilità individuale, fondamentali per la crescita personale e sociale degli studenti.
Approccio innovativo alla valutazione della condotta degli studenti: il sistema educativo trentino si distingue per la sua visione inclusiva e responsabile.
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