12 marzo 2025 – 07:32
L’approvazione del bilancio 2024 e la decisione sulla distribuzione del dividendo sono argomenti di grande interesse per gli azionisti di Aspi, dato il successo dell’azienda nell’anno appena trascorso. Secondo voci di corridoio, Aspi avrebbe registrato un utile netto superiore al miliardo di euro nel corso del 2024. Se la distribuzione del dividendo dovesse mantenersi al 75% dell’utile netto, come accaduto l’anno precedente, gli azionisti potrebbero beneficiare di quasi 800 milioni di euro. Tuttavia, la questione della generosa distribuzione dei dividendi desta preoccupazione nel ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, specialmente considerando gli investimenti necessari per le grandi opere.Nel luglio del 2024, Aspi ha presentato al ministero un piano ambizioso per opere imponenti del valore di 36 miliardi da realizzarsi entro il 2038, alla scadenza della concessione attuale. Questo piano richiederebbe una proroga della concessione finanziata attraverso i pedaggi autostradali. Salvini ha esortato Aspi a ottimizzare il progetto, dando priorità alle infrastrutture essenziali e mantenendo al contempo due interventi cruciali da tempo annunciati ma mai realizzati: la Gronda di Genova e il passante di Bologna.Queste due opere rappresentano un investimento totale di circa 10 miliardi di euro e sono fondamentali per migliorare la viabilità italiana riducendo il traffico e garantendo la sicurezza in due nodi strategici. Tuttavia, Salvini si è dimostrato contrariato nei confronti dei soci fondatori di Hra che hanno divulgato un piano d’investimenti da circa 22 miliardi senza includere i progetti della Gronda e del Passante.Le divergenze tra la visione del ministro Salvini e quella dei fondi soci promettono scintille nei prossimi incontri tra le parti interessate, poiché si cerca un equilibrio tra la remunerazione degli azionisti e gli investimenti necessari per lo sviluppo delle infrastrutture chiave in Italia.