27 gennaio 2025 – 21:15
La Procura di Milano ha richiesto la misura cautelare degli arresti domiciliari per gli architetti Stefano Boeri e Cino Zucchi, coinvolgendoli come membri della commissione giudicatrice, accusati di turbativa d’asta aggravata nell’ambito dell’inchiesta relativa al progetto per la realizzazione della Biblioteca europea di informazione e cultura. Anche l’architetto Pier Paolo Tamburelli, del Baukuh, uno degli studi del consorzio vincitore, è stato oggetto della stessa richiesta cautelare. Per i professionisti Angelo Raffaele Lunati e Giancarlo Floridi di Onsitestudio è stata proposta invece la misura cautelare dell’interdittiva. Il gip Luigi Iannelli non ha ancora emesso una decisione definitiva in base alle modifiche della riforma Nordio, ma ha programmato gli interrogatori preventivi per il 4 febbraio.Secondo le indagini condotte dal nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Milano, sotto la guida della procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano e dei sostituti Paolo Filippini, Mauro Clerici e Giancarla Serafini, gli accusati avrebbero manipolato il processo di selezione del progetto per la realizzazione della Beic affermando falsamente l’assenza di potenziali conflitti d’interesse nella dichiarazione richiesta ai commissari dall’articolo 16 del bando di gara presentata al Comune di Milano. Le Fiamme Gialle avevano già perquisito Boeri e Zucchi insieme ad altre persone lo scorso 11 ottobre. Dall’esame della documentazione sequestrata, inclusa la corrispondenza personale tra gli indagati, emerge che la posizione dei tre architetti si è aggravata al punto da giustificare una misura cautelare nei loro confronti.
