30 novembre 2024 – 12:45
Nel territorio del Torinese, due giovani già noti alle autorità sono stati arrestati per spaccio di sostanze stupefacenti in due episodi distinti avvenuti a breve distanza l’uno dall’altro. Il primo caso riguarda un ventinovenne di Givoletto, fermato ad Alpignano mentre cedeva dosi di cocaina. Durante la perquisizione della sua abitazione, sono stati rinvenuti quantitativi significativi di cocaina e hashish, insieme a un bilancino elettronico di precisione e una consistente somma di denaro ritenuta proveniente dal traffico illecito. In aggiunta, è stato scoperto che il giovane aveva in possesso un manganello telescopico, motivo per cui è stato rinchiuso nel carcere di Torino con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio e porto d’armi.Il secondo arresto ha coinvolto un trentenne residente a Borgone di Susa, individuato con dosi pronte per la vendita di hashish e marijuana. Durante la perquisizione della sua abitazione, i carabinieri hanno trovato ulteriori quantità delle suddette droghe, insieme a strumentazioni per il confezionamento e coltivazione delle stesse. In particolare, è stata scoperta una serra artigianale destinata alla coltivazione della canapa. Oltre alla questione legata allo spaccio, il trentenne è stato accusato anche di ricettazione in quanto trovato in possesso di tessere rubate appartenenti ad uno studente universitario e alla Gtt.Entrambi i casi evidenziano la costante attività delle forze dell’ordine nel contrastare il fenomeno dello spaccio e dell’uso illegale di sostanze stupefacenti sul territorio torinese. La collaborazione tra le autorità competenti si conferma essenziale per preservare la sicurezza pubblica e contrastare le attività criminali legate al traffico illegale di droga.