Il candidato alle elezioni presidenziali del Venezuela per la Piattaforma Unitaria (Pu) dell’opposizione, Edmundo Gonzalez Urrutia, insieme alla leader di Vente Venezuela, Corina Machado, hanno sollevato il caso degli arresti “illegittimi e arbitrari” di tre attivisti da parte delle forze di sicurezza del governo di Nicolas Maduro. I fatti si sono verificati tra venerdì e sabato nello stato di Vargas, senza che finora le autorità abbiano avviato alcun procedimento ufficiale, lasciando i tre – Jeancarlos Rivas, Luis Lopez di Voluntad Popular e Juan Iriarte di Vente Venezuela – in uno stato di scomparsa apparente.Attraverso un post su X, Urrutia ha stigmatizzato tali arresti come manifestazioni di abuso e illegalità, esortando al rilascio immediato dei tre militanti coinvolti, mentre Machado ha evidenziato che diversi membri del suo staff elettorale e stretti collaboratori sono stati isolati o detenuti. Le elezioni presidenziali sono fissate per il 28 luglio e l’attuale presidente Nicolas Maduro, del Partito Socialista Unito del Venezuela (Psuv), al potere dal 2002, è candidato per un terzo mandato consecutivo. La situazione politica nel paese sudamericano rimane tesa a causa delle controversie legate alle libertà civili e ai diritti umani minacciati dall’apparato governativo in carica.
Arresti “illegittimi e arbitrari” in Venezuela: opposizione denuncia abusi del governo.
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