Arresto di Piero Maroun e altri leader politici in Venezuela: tensioni crescenti e preoccupazione internazionale

L’ex deputato venezuelano, Piero Maroun, figura di spicco all’interno dell’organizzazione politica di Azione Democratica (Ad), è stato tratto in arresto la scorsa sera a Caracas mentre si trovava a cena in compagnia della moglie e del cognato. La notizia dell’arresto è stata diffusa dal segretario generale nazionale di Azione Democratica, Henry Ramos Allup, attraverso il suo profilo ufficiale su X. La situazione politica nel paese sudamericano si fa sempre più tesa, con diversi ex parlamentari imprigionati a seguito delle elezioni e delle azioni repressive messe in atto dal governo chavista. Tra coloro che attualmente si trovano dietro le sbarre vi sono anche Williams Davila, membro di spicco di Ad, che è stato ricoverato d’urgenza in ospedale dopo sei giorni di detenzione, e Freddy Superlano, esponente di rilievo del partito Voluntad Popular fondato da Leopoldo Lopez. Questi tre leader politici sono strettamente legati alla figura dell’oppositrice Maria Corina Machado e hanno giocato un ruolo attivo nella campagna elettorale per il voto del 28 luglio. La comunità internazionale segue con crescente preoccupazione gli sviluppi politici in Venezuela, dove le tensioni tra governo e opposizione sembrano destinate a intensificarsi. Le voci che si levano contro le violazioni dei diritti umani e la mancanza di libertà politica nel paese sono sempre più forti, mentre l’incertezza sul futuro della democrazia venezuelana continua ad alimentare il dibattito sia a livello nazionale che internazionale.