Arresto per corruzione nell’urbanistica milanese: architetto agli arresti domiciliari

Nell’ambito delle indagini condotte dalla Procura di Milano sulla gestione dell’urbanistica cittadina, si registra il primo arresto. Il Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza ha eseguito un’ordinanza emessa dal giudice Mattia Fiorentini, che ha disposto gli arresti domiciliari per Giovanni Oggioni, architetto ex direttore dello Sportello Unico Edilizia del Comune e ex membro della Commissione Paesaggio.Questa vicenda si inserisce in un quadro più ampio di inchieste coordinate dai magistrati Marina Petruzzella, Paolo Filippini e Mauro Clerici, che hanno ipotizzato le accuse di corruzione, frode processuale, depistaggio e falsificazione. Sono state richieste anche tre misure cautelari interdittive.Il giudice prenderà una decisione in merito dopo gli interrogatori preliminari. La situazione si presenta complessa e delicata, con implicazioni che coinvolgono vari aspetti legati all’amministrazione pubblica e alla corretta gestione delle pratiche urbanistiche.