09 gennaio 2025 – 01:30
Il responsabile della redazione del sito www.iLMeteo.it, Andrea Garbinato, ha confermato l’arrivo di aria artica proveniente dal Bassopiano Sarmatico attraverso le Repubbliche Baltiche, con un repentino calo delle temperature sia minime che massime, fino a 10°C da Nord a Sud. Le prossime ore saranno caratterizzate da valori sopra la media stagionale, nonostante un contesto piovoso soprattutto nelle regioni Centro-Nord: sono attese precipitazioni tra Lombardia orientale e Triveneto fino alla tarda mattinata, così come in Liguria di Levante, Toscana e sporadicamente lungo il versante tirrenico.Nel pomeriggio, questa perturbazione atlantica mite ed umida lascerà gradualmente il territorio italiano, portando un generale miglioramento delle condizioni meteorologiche. Venerdì sarà una giornata di transizione con pochi fenomeni residui vicino all’Appennino e in Valle d’Aosta; i venti cambieranno direzione con raffiche fredde provenienti da nord.Il vero cambiamento avrà inizio sabato e sarà nettamente percepibile sull’intero territorio italiano a partire dalla domenica 12 gennaio. Sabato vedrà protagonisti la Bora, il Grecale e il Maestrale soprattutto dalla serata con intensità di burrasca; mentre dal 12 gennaio si prevedono fenomeni meteo estremi: venti tempestosi, un brusco calo delle temperature fino a 10 gradi nelle regioni centrali e fino a 5°C in meno al Nord e al Sud, temporali e nubifragi localizzati tra Calabria e Sicilia, nevicate storiche sull’Appennino meridionale anche a quote collinari specialmente tra Campania e Calabria fino ai 300-500 metri.Queste condizioni meteorologiche avverse interesseranno particolarmente il meridione anche lunedì, con gli ultimi fenomeni attesi martedì: si prevede che da mercoledì della prossima settimana tornerà un potente anticiclone accompagnato dal sole. In attesa del repentino cambiamento termico previsto nel weekend, domenica 12 gennaio assisteremo alla formazione di un ciclone sul Mediterraneo…