Arrivo a Fiumicino: gli azzurri stanchi e silenziosi, pochi tifosi all’aeroporto

Al termine della partecipazione agli Europei, il secondo gruppo degli azzurri, composto da sette giocatori della Nazionale italiana di calcio, è atterrato al Terminal 5 dell’aeroporto di Fiumicino alle 20. Precedentemente, il volo charter di Ita Airways aveva effettuato una sosta a Milano Malpensa alle 18.15 per far scendere il primo gruppo di calciatori. Successivamente, l’aeromobile ha proseguito verso Roma e è atterrato alle 19.50 con il resto della delegazione, incluso il presidente federale Gabriele Gravina.All’arrivo al Terminal 5 di Fiumicino, i giocatori sono scesi visibilmente provati e silenziosi: Stephan El Shaarawy, Mattia Zaccagni, Folorunsho, il Capitano Gianluigi Donnarumma (che ha preferito non rilasciare dichiarazioni ai cronisti), Gianluca Scamacca, Frattesi e Riccardo Calafiori. All’esterno dell’aeroporto c’erano solo tre tifosi, un padre con i suoi due figli indossanti la maglia juventina di Gianluigi Buffon; i calciatori hanno gentilmente concesso autografi e selfie ai presenti.Dopo lo sbarco, avvenuto in venti minuti circa, i giocatori si sono dispersi salutandosi reciprocamente. Hanno lasciato l’aeroporto a bordo di auto a noleggio. In precedenza, Buffon aveva espresso rammarico per l’eliminazione dichiarando che la qualificazione al prossimo Mondiale è un obiettivo minimo per l’Italia e che è necessario un impegno costante per evitare alti e bassi come negli ultimi dieci anni. Ha ammesso anche la possibilità di aver deluso le aspettative nel suo ruolo e ha sottolineato l’importanza che ognuno si assuma le proprie responsabilità per migliorare nel futuro.