Arrivo del pattugliatore Cassiopea con 49 migranti a Shengjin, Albania. Procedura accelerata per chi proviene da Paesi considerati sicuri. Identificazione e trasferimento in Italia per vulnerabilità individuale. Destinazione finale: campo di Gjader.

Il pattugliatore Cassiopea della Marina Militare italiana ha raggiunto il porto di Shengjin, in Albania, trasportando i 49 migranti salvati nel weekend nelle acque internazionali a sud di Lampedusa. A bordo si trovano principalmente bengalesi, egiziani, ivoriani e gambiani, sottoposti alle procedure accelerate di frontiera per chi proviene da Paesi considerati sicuri e non ha documenti di identità. Dopo la prima fermata all’interno del porto per le procedure sanitarie, i migranti saranno trasferiti in Italia in caso di vulnerabilità individuale, come già avvenuto nei precedenti trasferimenti in Albania. Una volta ristorati e vestiti con abiti nuovi, verrà avviata l’identificazione dei migranti che potrebbe richiedere ore. La destinazione finale sarà il campo di Gjader nell’entroterra albanese, dove trascorreranno la notte e le prossime settimane in attesa dell’esito della domanda di asilo. Coloro ai quali verrà respinta la richiesta verranno trasferiti nel Cpr all’interno del campo, dove è stata istituita una piccola prigione per coloro che commettono reati.