Nel caldo pomeriggio di fine agosto, l’arrivo a Bogliasco di Roberto Mancini si è svolto senza clamori mediatici, lontano dalla consueta attenzione dei fotografi e degli appassionati che di solito accolgono le personalità del mondo dello sport. L’ex CT della nazionale italiana e campione del mondo nel 1982 con la maglia azzurra, ha raggiunto il quartiere generale della Sampdoria accompagato da Massimo Ienca, segretario generale della società blucerchiata.La sua auto, una BMW nera di lusso, è entrata nel complesso dell’allenamento attraverso il cancello principale, con Mancini seduto in posizione comoda sul sedile posteriore. Non si sono verificate dichiarazioni ufficiali all’arrivo, lasciando spazio alle speculazioni e alle ipotesi dei tifosi e degli osservatori che si chiedono il motivo di questa visita.La Sampdoria sta affrontando un momento cruciale della sua storia, cercando di recuperare la competitività dopo alcuni anni di stagnazione. Mancini è stato un nome spesso evocato come potenziale stratega per la squadra, anche se non ci sono ancora conferme ufficiali al riguardo.È emerso che il segretario generale Massimo Ienca ha sottolineato l’importanza di valorizzare i giovani talenti della scuola di calcio del quartiere, sottolineando la necessità di unire le risorse della società con quelle dell’Amministrazione locale per dare una possibilità ai giovani talenti di crescere e poter diventare dei giocatori a tutto tondo e di essere inseriti nella rosa della prima squadra.
Arrivo misterioso di Mancini alla Sampdoria, tifosi sperano in un nuovo inizio per la squadra
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