04 novembre 2024 – 20:45
L’arte contemporanea a Torino si erge come un faro luminoso di possibilità e innovazione per la città. I numeri parlano chiaro: 189 gallerie provenienti da 34 Paesi hanno incantato 34.200 visitatori ad Artissima, confermando il crescente interesse e coinvolgimento del pubblico. Il successo delle vendite, con opere d’arte che spaziano da prezzi accessibili a cifre più elevate, sottolinea l’importanza economica e culturale dell’evento.Un aspetto cruciale di questa edizione è stato l’enfasi posta sui giovani artisti e sull’apertura internazionale della fiera, che ha contribuito a creare un dialogo creativo e stimolante tra diverse prospettive artistiche. Gli eventi collaterali come Flashback e Paratissima hanno ulteriormente arricchito l’offerta culturale della città, registrando migliaia di partecipanti entusiasti.Anche i musei e le fondazioni hanno goduto di un periodo di grande splendore: la Reggia di Venaria ha visto affluire 16.810 visitatori, mentre il Museo del Cinema ha accolto 16 mila persone; Gam, Palazzo Madama e Mao hanno totalizzato complessivamente 26.670 visitatori, confermando l’appetito sempre crescente dei cittadini per l’arte e la cultura.Il futuro di Torino sembra delinearsi chiaramente verso una direzione artistica e culturale sempre più vibrante. Secondo un sondaggio condotto da City Branding, più della metà dei residenti riconosce nell’arte un elemento imprescindibile per il futuro della città. Luigi Fassi ha ribadito che Artissima si è ormai affermata come la settimana dell’arte più significativa della stagione italiana, aprendo nuove prospettive per lo sviluppo culturale locale.Il suo ambizioso progetto di trasformare la fiera in un evento permanente durante tutto l’anno rispecchia la volontà di creare legami duraturi tra arte e comunità, trasformando Torino in una capitale culturale vivace ed ispiratrice per tutti i suoi abitanti.