06 agosto 2024 – 16:01
La creatività artigianale in Valle d’Aosta si esprime attraverso opere di grande maestria e precisione, dove ogni dettaglio è curato con passione e dedizione. La Foire d’été, manifestazione estiva che anima le strade di Aosta, è un’occasione imperdibile per scoprire la bellezza delle creazioni locali. Fiori intagliati in legno, galletti dalle vivaci colorazioni e trottole dipinte a mano rapiscono l’attenzione dei visitatori, trasportandoli in un mondo fatto di tradizione e innovazione.Nonostante il caldo afoso che avvolge la città, gli artigiani continuano a esporre le proprie opere con orgoglio e determinazione. Nino Casetta, scultore di lunga data, nota con dispiacere una diminuzione delle vendite rispetto agli anni precedenti: “Quest’anno ho venduto solo due pezzi, mentre solitamente riuscivo a piazzarne quattro o cinque durante la fiera estiva”. Tuttavia, nonostante le sfide economiche, l’incontro con colleghi e appassionati rende l’esperienza della fiera sempre stimolante e gratificante.Giorgio Perin Riz porta avanti la sua arte non solo per fini commerciali, ma soprattutto per amore verso la tradizione e la cultura locale. Attraverso le sue opere riesce a far rivivere antiche festività come quella di San Rocco di Aosta, regalando al pubblico emozioni autentiche e ricordi indelebili. Le differenze tra il pubblico invernale e estivo sono evidenti: se da una parte gli acquirenti invernali sono più decisi e preparati, dall’altra i turisti estivi si lasciano affascinare dalla varietà delle proposte artigianali.L’impegno dell’Atelier des Métiers nel promuovere l’artigianato locale è encomiabile nonostante le difficoltà legate al calo delle vendite. Sergio Ferrol sottolinea come il clima torrido abbia influito sulle transazioni commerciali: “Le vendite sono scarse e i turisti meno numerosi quest’anno”. Anche Anna Iachi Bretto della Ceramica Derby lamenta una minore attenzione da parte dei visitatori a causa del caldo eccezionale.Le sfide economiche non scoraggiano gli artigiani che continuano a creare con passione e impegno. Lea Brard decide di devolvere il ricavato delle sue vendite alla ricostruzione del paese colpito dall’alluvione, dimostrando un nobile gesto di solidarietà. Nonostante le difficoltà incontrate durante la fiera estiva, Barbara Lenti si dichiara soddisfatta per l’accoglienza ricevuta nella nuova location di piazza Chanoux.La politica regionale si impegna a sostenere il settore dell’artigianato attraverso nuove leggi che favoriscano l’internazionalizzazione delle produzioni locali. L’obiettivo è quello di preservare le tradizioni artigiane valdostane garantendo al contempo uno sguardo verso il futuro. In un mondo sempre più globalizzato, l’artigianato locale rappresenta un’eccellenza da valorizzare e promuovere oltre i confini regionali.
