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177 Giorni: La Serie sul Rapimento di Farouk Kassam

A Cannigione, pittoresco borgo incastonato lungo la costa di Arzachena, in Gallura, si sono conclusi i lavori di ripresa di “177 giorni”, la nuova serie televisiva in sei puntate che Rai Uno dedicherà al caso Farouk Kassam.

Un progetto ambizioso, esteso per dodici settimane e distribuito tra la Sardegna e la Campania, che ha visto la troupe impegnata in un percorso complesso, affondato nelle radici di una vicenda che ha profondamente segnato la storia della regione.

L’inizio delle riprese, il 1° ottobre, si è concretizzato con un primo atto in Barbagia, ad Orgosolo, per poi approdare nella scintillante Costa Smeralda, teatro di uno degli eventi più traumatici della Sardegna contemporanea.

La notte del 15 gennaio 1992, la famiglia Kassam, proprietaria di un’importante struttura alberghiera a Porto Cervo, fu scossa da un atto di inaudita brutalità: il rapimento del piccolo Farouk, allora sette anni, ad opera dell’Anonima Sequestri sarda.
Un crimine che scosse l’opinione pubblica nazionale e internazionale, rivelando le dinamiche e le logiche oscure di un’organizzazione criminale radicata nel territorio.

La serie, diretta da Carlo Carlei e ispirata al libro “Mio Figlio Farouk”, scritto da Fateh Kassam con la collaborazione di Marco Corrias, si propone di andare oltre la mera ricostruzione dei fatti di cronaca.

Attraverso la scrittura di Lea Tafuri, Antonio Manca e Vincenzo Marra, il racconto ambisce a svelare i risvolti sociali, economici e politici che hanno contribuito a creare il contesto in cui si è consumato il sequestro.

Non si tratta solo di narrare un crimine, ma di analizzare le sue implicazioni, le sue conseguenze sulla comunità e le sue radici profonde.

Al centro della narrazione, le figure dei genitori di Farouk, interpretati rispettivamente da Marco Bocci e Antonia Desplat, figure tormentate dalla disperazione e dalla ricerca della verità.
Accanto a loro, le forze dell’ordine, impegnate in una corsa contro il tempo, e due giornalisti, interpretati da attori ancora da annunciare, che si dedicano a scavare tra le ombre, alla ricerca della verità nascosta.

Il ruolo del piccolo Farouk, interpretato da Filippo Papa, è cruciale per comprendere l’impatto devastante del sequestro su un bambino innocente.

Il cast, corale e di grande spessore, vede la partecipazione di Rosa Diletta Rossi, Domenico Diele, Enrico Inserra, Mauro Addis, Rose Aste, Giacomo Fadda, Giulia Bellanzoni, Leonardo Capuano, Andrea Tedde e Martina Tore, attori che contribuiscono a creare un affresco vivido e realistico della Sardegna degli anni ’90.
La serie promette di essere un’indagine profonda e commovente, un viaggio nel cuore di una vicenda che ha lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva, un’occasione per riflettere su temi come la giustizia, la verità e il prezzo del silenzio.

“177 giorni” si preannuncia come un evento televisivo di grande importanza, capace di risvegliare ricordi sopiti e di stimolare un dibattito necessario.

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