martedì 7 Ottobre 2025
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Aerospazio: futuro, sostenibilità e Sardegna al centro del Festival 2025

Il futuro dell’esplorazione spaziale, intrecciato con la salvaguardia del nostro pianeta e lo sviluppo sostenibile, sarà al centro della terza edizione del Festival dell’Aerospazio, un appuntamento imperdibile in programma dal 16 al 18 ottobre 2025 al Museo Archeologico Nazionale di Olbia.
La città sarda si conferma un hub strategico per il dibattito sull’innovazione aerospaziale, un crocevia di competenze scientifiche, impatto economico e divulgazione culturale, proiettato verso un orizzonte di progresso condiviso.

Organizzato da Astec – AeroSpace Technology Education Center, un’associazione olbiese che incarna l’eccellenza locale e l’ambizione globale, il Festival si propone di illuminare le sfide cruciali che attendono l’umanità: dalla ricerca di nuove risorse attraverso la *blue economy* – l’economia dei mari – all’ingegneria alimentare spaziale per garantire la sopravvivenza di future colonie, fino al ruolo chiave che la Sardegna può e deve giocare nello sviluppo di tecnologie all’avanguardia.
La sostenibilità non è un mero accessorio, ma il principio cardine che guida ogni iniziativa, un imperativo per un progresso autentico.
L’edizione 2025 rivela una crescita esponenziale: dieci conferenze con relatori di spicco, leader istituzionali e pionieri del settore; oltre cento laboratori didattici pensati per stimolare la curiosità e affinare le competenze STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) negli studenti di ogni ordine e grado; tre mostre immersive che spaziano dall’affascinante astrofotografia all’analisi del *space food*, culminando nell’esposizione di una tuta spaziale – un simbolo tangibile dell’audace spirito di scoperta.

Tre appuntamenti speciali arricchiranno il programma, offrendo esperienze originali e interattive per il grande pubblico.
Un’ampia area espositiva dedicata al *networking* faciliterà l’incontro e la collaborazione tra aziende, *start-up* innovative, enti di ricerca all’avanguardia e le università, promuovendo il dialogo, lo scambio di conoscenze e il trasferimento tecnologico, elementi vitali per la creazione di nuove opportunità di sviluppo.

Il Festival non mancherà di approfondire temi scientifici di frontiera, dall’enigmatica natura dei buchi neri alle prospettive rivoluzionarie dell’Einstein Telescope, una gigantesca interferometro progettata per rilevare onde gravitazionali con una precisione senza precedenti.
Verranno presentati inoltre i risultati di progetti di ricerca innovativi nati in Sardegna e già applicati con successo nel settore aerospaziale, testimonianza della capacità locale di generare soluzioni concrete.

L’evento avrà come ospite d’onore l’astronauta Roberto Vittori, figura emblematica della storia spaziale italiana e internazionale, portatore di esperienze uniche e di una visione ispiratrice.

“La terza edizione del Festival dell’Aerospazio – afferma Marilisa Pischedda, *founder* di Astec e direttrice del festival – si presenta con un rinnovato entusiasmo, grazie al sostegno di istituzioni chiave come il Comune di Olbia, il Cipnes Gallura, il consorzio universitario UniOlbia e l’assessorato regionale al Bilancio e alla Programmazione.
“Aldo Carta, presidente del consorzio universitario UniOlbia e direttore del Cipnes Gallura, sottolinea: “Il Festival dell’Aerospazio è un progetto dotato di un’acuta capacità di interpretare e anticipare il futuro, identificando temi di sviluppo cruciali.
Rappresenta un’occasione di crescita e aggiornamento per tutte le generazioni, permettendo loro di conoscere i progetti che plasmeranno il futuro del nostro territorio.

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