“Orizzonti in Scena: Agenda 2026 e la Riflessione Umana nel Contesto Culturale Pugliese”L’Agenda 2026 dei Teatri di Bari si configura come una bussola culturale, una compagna di viaggio tascabile che guida attraverso il panorama artistico e formativo del territorio pugliese.
Più di un semplice calendario, è un’occasione per esplorare le molteplici sfaccettature di una programmazione ricca e diversificata, focalizzata sulla promozione del talento emergente, l’impegno sociale e l’innovazione culturale.
Quest’anno, l’Agenda si intreccia con la rassegna letteraria “Umano non umano”, curata dal pluripremiato scrittore Nicola Lagioia, un’indagine profonda sulla condizione umana nell’era digitale, a partire dai grandi interrogativi sollevati dalle nuove tecnologie e dalla loro crescente influenza sulla nostra esistenza.
L’iniziativa, che si svilupperà presso il Teatro Kismet, si propone di stimolare un dialogo aperto e stimolante tra autori, intellettuali e pubblico, riflettendo sulle sfide etiche e sociali che caratterizzano il nostro tempo.
L’Agenda 2026, giunta alla sua edizione annuale, offre una panoramica dettagliata delle attività che animano quattro luoghi simbolo della scena teatrale pugliese: il Teatro Kismet di Bari, il Teatro Radar di Monopoli, la Cittadella degli Artisti di Molfetta e, in un gesto di straordinaria apertura e integrazione, la Sala Prove dell’Istituto Penale per i Minorenni “N. Fornelli”, diretta da Lello Tedeschi da oltre un quarto di secolo.
Quest’ultimo spazio rappresenta un esempio tangibile di come il teatro possa essere uno strumento potente di riscatto sociale e di crescita personale per i giovani detenuti.
Come da tradizione, l’Agenda si apre con un contributo originale di un giovane talento letterario under 35, selezionato attraverso il concorso “2’026 battute per un anno di teatro”.
Quest’anno, la voce di Davide Sgamma, giovane scrittore barlettano, introduce il lettore in un percorso di riflessione e scoperta, premiato con abbonamenti alle stagioni dei Teatri Kismet, Radar e Cittadella degli Artisti.
La rassegna “Umano non umano” vedrà Nicola Lagioia confrontarsi sul palco con figure di spicco del panorama culturale italiano: Paolo Giordano, autore di “La solitudine dei numeri primi” e vincitore del Premio Strega, che aprirà la rassegna con una riflessione sulla complessità delle relazioni umane; Paola Caridi, giornalista specializzata in Medio Oriente e Mediterraneo, che offrirà una prospettiva critica sulle dinamiche geopolitiche della regione; Paolo Pecere, filosofo e studioso dell’arte, che guiderà il pubblico in un’esplorazione delle origini e del significato dell’espressione artistica; e Francesca Lagioia, esperta di Intelligenza Artificiale e diritto, che chiuderà la rassegna affrontando le implicazioni etiche e giuridiche di questa rivoluzionaria tecnologia.
L’Agenda 2026 non è solo un calendario di eventi, ma un invito a esplorare, comprendere e partecipare attivamente alla vita culturale pugliese, un percorso che abbraccia l’arte, la letteratura, la formazione e l’impegno sociale, proiettando lo sguardo verso il futuro con consapevolezza e speranza.






