martedì 16 Settembre 2025
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Amico Rom: memoria, arte e impegno per la pace del popolo Romanì

Il 32° “Amico Rom” si configura come un’eco potente di memoria, un ponte culturale che ambisce a trascendere le barriere del linguaggio attraverso l’arte, e un impegno concreto per la promozione della pace e la lotta contro ogni forma di intolleranza.
Guidato dal visionario Santino Spinelli, in arte Alexian, compositore di spicco della musica romanì e virtuoso della fisarmonica, l’evento si presenta come un momento cruciale nel percorso di riconoscimento dell’Itinerario europeo della cultura Romanì, elevando la narrazione e la valorizzazione del patrimonio romanì a livello continentale.

Il fulcro della manifestazione, il 3 ottobre a Lanciano, sarà segnato da una cerimonia solenne dedicata al *Samudaripen*, la devastante persecuzione e genocidio subito dal popolo Rom e Sinti, un evento storico spesso marginalizzato nelle narrazioni ufficiali.

La proiezione del documentario “Il sogno di un Rom”, con il toccante racconto del parlamentare croato Veljko Kajtazi, offrirà un’immersione nella resilienza e nella speranza di una comunità segnata dal dolore e dalla discriminazione.
La successiva cerimonia di premiazione del “Concorso Artistico Internazionale Amico Rom” riconoscerà l’eccellenza in diversi ambiti creativi, celebrando figure di spicco come Riccardo Sahiti (Premio alla carriera), Maurizio Di Fulvio (Premio Città di Lanciano), e giovani talenti come Max Spada, Alessandro Sipolo (Premio sezione Musica) e Rašid Nikolić (Premio Eccellenza Romanì), con Veljko Kajtazi che si aggiudica il premio assoluto.
In preparazione del clou principale, il 28 settembre si svolgerà l'”Itinerario dei Rom per la Pace”, un percorso a piedi di 12 chilometri che si snoda da Orsogna a Lanciano, un viaggio simbolico e fisico alla riscoperta del territorio e della propria identità.
L’itinerario, che partirà dal luogo dedicato a Gennaro Spinelli, padre di Santino, figura tragica la cui esistenza è stata segnata dalla deportazione fascista durante la Seconda Guerra Mondiale, si propone come un atto di memoria collettiva.
Le soste lungo il percorso saranno dedicate a momenti di racconto e riflessione, offrendo l’opportunità di ascoltare storie di resilienza, condividere esperienze e rinnovare l’impegno per un futuro di pace e convivenza.

Il 30 settembre, Orsogna sarà il luogo di una commovente celebrazione in memoria dei bambini Rom e Sinti deportati, un monito costante contro le follie del pregiudizio e dell’odio.

L’iniziativa, orchestrata con maestria dall’associazione Thém Romano, dall’Ucri (Unione delle comunità Romanès in Italia) e dall’Associazione Romni, sotto la direzione artistica di Santino Spinelli, testimonia un impegno concreto e condiviso.

Il patrocinio di istituzioni come la Regione Abruzzo, il Comune di Lanciano, l’International Romani Union (IRU) e il Cnr-Irpps (Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali del Consiglio Nazionale delle Ricerche) sottolinea l’importanza strategica dell’evento a livello locale, nazionale ed europeo.

“Amico Rom” si configura dunque come una piattaforma cruciale per amplificare le voci del popolo Romanì, promuovere un dialogo interculturale costruttivo e contribuire alla costruzione di una società più giusta e inclusiva.

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