Al Centro Donna dell’Ospedale di Assisi, un’esposizione fotografica di Francesca Tocchi inaugura un dialogo inatteso tra arte, maternità e cura.
Lungi dall’essere una mera decorazione, le stampe offerte dall’artista si configurano come un elemento fondante del percorso di accoglienza e supporto offerto alle donne, trasformando lo spazio in un ambiente più intimo e rassicurante.
La donazione, ufficialmente consegnata alla presenza della direttrice del Distretto dell’Assisano, Ilaria Vescarelli, e delle professioniste Francesca Cenci e Raffaella Iapoce, non si limita a valorizzare l’ambiente fisico, ma si inserisce in una visione più ampia che riconosce il potere dell’arte come strumento di benessere emotivamente:* promuovere una educazione alla consapevolezza della Uscire dalla prospettaccultura la literacy culturale, da parte del personale sanitario: * l’uso della capacità di percepire e sviluppare un’sviluppare una maggiore senso di sviluppare un pensiero critico- * promuovere una cultura di educare allautarretooling della capacità di: sviluppare la consapevolezza della capacità di: * promuovere una maggiore consapevolezza della capacità di percepire e comprendere il ruolo dell’arte come veicolo di resilienza, consolazione e ispirazione.
* promuovere un’alfabetizzazione emotiva che consenta di interpretare le opere d’arte come stimoli per la riflessione personale e il dialogo interpersonale.
* sostenere un approccio olistico alla cura della persona, in cui l’aspetto artistico si integra con la terapia tradizionale, l’assistenza medica e il supporto psicologico.
Le immagini di Francesca Tocchi, delicate e poetiche, catturano l’essenza del legame materno-infantile, celebrazione di un’esperienza universale che trascende le differenze culturali e individuali.
L’arte, in questo contesto, non è un lusso, ma un bisogno, un nutrimento per l’anima che favorisce la guarigione, la speranza e la rinascita.
L’iniziativa dell’Usl Umbria 1 testimonia un investimento nel benessere emotivo delle donne, riconoscendo l’importanza di creare un ambiente accogliente e stimolante, dove la bellezza e l’arte contribuiscano a rendere il percorso di maternità un’esperienza più serena e significativa.
Si tratta di una potente affermazione che riconosce la capacità dell’arte di illuminare i momenti più delicati della vita, offrendo conforto, ispirazione e una profonda connessione con l’umanità.
