La comunità marchigiana si è raccolta oggi nel Duomo di Ascoli Piceno per celebrare le esequie di Pasquale Allevi, figura eminente e profondamente radicata nel tessuto sociale e politico del piceno.
La basilica di Sant’Emidio, gioiello architettonico e luogo di culto di primaria importanza, ha visto la partecipazione di un numero di persone tale da rendere impossibile contenere la folla, riversatasi in un cordoglio collettivo che ha invaso le piazze circostanti.
Pasquale Allevi, scomparso prematuramente a soli 66 anni a seguito di un tragico incidente durante un’attività sportiva – il padel – nell’impianto di Ancarano, lascia un vuoto incolmabile.
L’evento, purtroppo, ha portato a una conclusione improvvisa della vita di un uomo che ha dedicato gran parte del suo percorso professionale e civile al servizio della collettività.
Medico di professione, la sua competenza e dedizione hanno lasciato un’impronta significativa nel panorama sanitario locale, ma è soprattutto il suo impegno politico a definirne l’eredità.
Sindaco di Folignano per un decennio, dal 1999 al 2009, Allevi ha guidato la comunità con lungimiranza e sensibilità, promuovendo iniziative di sviluppo e valorizzando il territorio.
Il successivo quinquennio lo ha visto ricoprire un ruolo di rilievo nella Provincia di Ascoli, come assessore, contribuendo a definire politiche strategiche per l’intera area.
La sua visione politica, improntata all’attenzione per i bisogni dei cittadini e alla promozione del bene comune, ha lasciato un segno indelebile nella storia amministrativa del piceno.
Durante la funzione funebre, i sentimenti di dolore e commozione si sono espressi attraverso i toccanti ricordi condivisi da diverse figure istituzionali e personali.
Il sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, il presidente del tribunale locale, Raffaele Agostini, e il sindaco di Folignano, Matteo Terrani, hanno espresso il loro cordoglio e hanno sottolineato l’importanza del ruolo svolto da Allevi nella vita della comunità.
Particolarmente commoventi sono stati gli interventi dei figli di Pasquale, che, con parole semplici e sincere, hanno dipinto un ritratto intimo e affettuoso del padre, rivelando le sue qualità umane, i suoi valori e la sua passione per la vita.
Il lutto cittadino proclamato dal sindaco di Folignano testimonia il profondo legame che univa la comunità a Pasquale Allevi.
La sua scomparsa rappresenta una perdita significativa per l’intera area, un’occasione per riflettere sul valore della vita, sull’importanza del servizio pubblico e sulla necessità di coltivare legami di solidarietà e di condivisione.
La sepoltura, avvenuta nel cimitero di Folignano, sancisce la fine di un percorso, ma la memoria di Pasquale Allevi continuerà a vivere nel cuore di coloro che lo hanno conosciuto e amato, ispirando future generazioni a perseguire ideali di impegno civico e di dedizione al prossimo.







