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Bassano del Grappa: Profanate le croci dei partigiani, sgomento nella comunità.

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Nel cuore di Bassano del Grappa, Viale dei Martiri, luogo simbolo della Resistenza e della memoria della Liberazione, un atto di profanazione ha scosso la comunità.

Nella notte tra il Natale e la Baita, tre croci commemorative, erette in ricordo dei trentuno partigiani caduti il 26 settembre 1944 per mano dei nazifascisti, sono state brutalmente abbattute.
La notizia, prontamente diffusa dal sindaco Nicola Finco attraverso i canali social, ha immediatamente suscitato sconcerto e indignazione.
Il gesto, descritto come “vile” e “ignobile”, rappresenta una profanazione non solo del luogo fisico, ma anche della memoria collettiva, del sacrificio di uomini e donne che, con coraggio e determinazione, si opposero alla barbarie della guerra e dell’oppressione.
L’abbattimento delle croci non è un semplice atto vandalico, ma un tentativo di cancellare una pagina cruciale della storia italiana, un’operazione volta a sminuire il valore della Resistenza e a offendere la dignità di chi ha combattuto per la libertà e la democrazia.
Questi partigiani, provenienti da diverse estrazioni sociali, incarnano l’ideale di un popolo che si ribella all’ingiustizia e all’autoritarismo, un popolo desideroso di ricostruire un futuro di pace e prosperità.

La comunità di Bassano del Grappa, profondamente legata alla propria storia e al ricordo dei caduti, si è immediatamente compattata.

La denuncia del sindaco, unita all’immediato avvio delle indagini da parte della polizia locale, testimonia la volontà di non tollerare tali atti di intolleranza e di perseguire i responsabili con la massima severità.

Questo episodio, purtroppo, non è isolato in un contesto nazionale segnato da un preoccupante aumento di episodi di vandalismo contro luoghi della memoria e simboli della Resistenza.

Si tratta di un segnale d’allarme che richiede una risposta ferma e condivisa, che coinvolga istituzioni, scuole, associazioni e cittadini.

È necessario, ora più che mai, rafforzare la cultura della memoria, educare le nuove generazioni ai valori della democrazia e della legalità, e contrastare ogni forma di negazionismo e revisionismo storico.
La ricostruzione delle croci abbattute non sarà solo un atto di riparazione materiale, ma un gesto simbolico di riaffermazione dei valori che hanno guidato la Resistenza e che continuano a ispirare la comunità di Bassano del Grappa e dell’intera Italia.
Il Viale dei Martiri, luogo di memoria e di riflessione, continuerà a custodire la memoria di coloro che hanno combattuto per la libertà, affinché il loro sacrificio non sia mai dimenticato e serva da monito contro ogni forma di oppressione e ingiustizia.

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