mercoledì 17 Dicembre 2025

Bordighera: Caso Gazebo, Revocata Delega all’Assessore Forza Italia

La vicenda che ha coinvolto l’amministrazione di Bordighera, in provincia di Imperia, solleva interrogativi profondi sul rapporto tra politica, gestione della cosa pubblica e trasparenza.

Il sindaco Vittorio Ingenito ha disposto la revoca delle deleghe all’assessore Marzia Baldassarre, figura di Forza Italia, in seguito a un episodio che evidenzia una potenziale commistione tra attività partitica e risorse comunali.

La controversia nasce dall’ordine, emesso dall’assessore Baldassarre, di utilizzare il personale e le attrezzature dell’Ufficio Manutenzione Comunale per l’installazione di un gazebo dedicato a Forza Italia in una piazza cittadina il 25 ottobre 2025.
L’atto, di per sé, non è necessariamente illegale, ma ha generato una spirale di incomprensioni e tentativi di negazione che hanno minato la fiducia del sindaco.
La gravità della situazione è stata amplificata dalle dichiarazioni, considerate dal sindaco “mendaci”, rilasciate dal coordinatore locale del partito, Marco Zagni, il quale ha inizialmente negato il coinvolgimento del personale comunale.

Ingenito si era auspicato una presa di distanza da parte dell’assessore Baldassarre, una riconciliazione politica che avrebbe permesso di dissipare ogni dubbio e ristabilire un clima di collaborazione.
Tuttavia, la persistenza della negazione da parte di Zagni, in contrasto con le evidenze documentali, ha innescato una reazione formale da parte del sindaco.
Documenti ufficiali, provenienti dal segretario comunale, dal dirigente dell’Area tecnica, dalla Ragioneria e dalla dirigente dell’Area Finanziaria, hanno confermato in modo inequivocabile l’impiego di personale comunale e la contabilizzazione delle ore di straordinario dedicate all’installazione del gazebo.
Questi documenti testimoniano un quadro ben diverso da quello presentato inizialmente, mettendo in discussione la veridicità delle dichiarazioni pubbliche.
La decisione di revocare le deleghe all’assessore Baldassarre, che è anche candidata alle elezioni provinciali imperiesi sostenendo la candidatura di Claudio Scajola, non è una semplice sanzione amministrativa.

Rappresenta un segnale forte volto a riaffermare i principi di correttezza e trasparenza nell’amministrazione pubblica.

Il sindaco, assumendosi temporaneamente le deleghe revocate, sottolinea l’urgenza di ristabilire un rapporto di fiducia che, a suo dire, è stato irrimediabilmente compromesso.

La vicenda trascende la specifica dinamica locale e pone questioni di carattere più ampio.
Quali sono i limiti entro i quali un partito politico può avvalersi di risorse pubbliche? Qual è la responsabilità dei rappresentanti istituzionali nel garantire la veridicità delle informazioni fornite alla cittadinanza? E, soprattutto, come si può preservare l’integrità dell’amministrazione pubblica, garantendo al contempo la libertà di azione dei partiti politici? La risposta a queste domande è fondamentale per consolidare un sistema democratico basato sulla fiducia e sulla responsabilità.

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