L’Unione Lucana del Lagonegrese accoglie Paolo Campanella, sindaco di Castelluccio Inferiore, alla presidenza, in un gesto di fiducia unanime da parte del Consiglio dell’organizzazione.
Cesare Albanese, sindaco di Maratea, assume il ruolo di vicepresidente, affiancando Campanella in questo importante mandato.
La nomina avviene in seguito alle dimissioni di Gianni Pittella, precedentemente a capo dell’Unione e recentemente conclusosi il suo incarico di sindaco di Lauria.
Campanella ha espresso un profondo senso di responsabilità e onore per l’elezione, sottolineando l’intenzione di proseguire il percorso tracciato, consolidando le iniziative già in atto e focalizzandosi sulla promozione integrata delle risorse uniche del Lagonegrese.
Quest’area, incastonata nel cuore della Basilicata meridionale, offre un panorama eccezionale, un mosaico di bellezze naturali che spaziano dalle coste, con le sue acque cristalline, alle vette montane, ricche di sentieri e biodiversità, fino alle acque termali, custodi di antiche proprietà terapeutiche.
L’impegno primario dell’Unione sarà quello di sviluppare un approccio sistemico, volto a valorizzare e interconnettere questi elementi, creando un’offerta turistica e culturale distintiva e sostenibile.
Il nuovo presidente riconosce le sfide complesse che attendono l’Unione, evidenziando la necessità di un impegno concreto su diversi fronti.
Tra le priorità assolute spicca la realizzazione della linea ferroviaria ad alta capacità, un’infrastruttura strategica che promette non solo una significativa riduzione dei tempi di percorrenza, ma anche un impulso decisivo alla rigenerazione socio-economica del territorio, favorendo lo sviluppo del turismo e migliorando la viabilità.
Questo sviluppo, però, deve avvenire in armonia con l’ambiente, con un’attenzione scrupolosa alla tutela del paesaggio e della biodiversità.
Campanella pone l’accento sull’importanza cruciale della sanità pubblica, insistendo sulla necessità di garantire un accesso equo e tempestivo alle cure mediche, affrontando le criticità esistenti con urgenza e determinazione.
La qualità dell’offerta formativa rappresenta un altro pilastro fondamentale per il futuro del Lagonegrese.
L’Unione si impegna a promuovere la scuola e la formazione professionale, orientandole verso i settori strategici emergenti, quali le energie rinnovabili, l’agricoltura di precisione e il turismo esperienziale, al fine di creare opportunità di lavoro concrete e contrastare il fenomeno dello spopolamento giovanile.
Un fattore chiave per il successo delle future iniziative risiede nel rafforzamento della struttura operativa dell’Unione.
L’ingresso di quattro nuove risorse professionali qualificate, con competenze specifiche in ambito amministrativo, finanziario e tecnico, darà un impulso significativo alla capacità dell’organizzazione di attrarre finanziamenti europei, nazionali e regionali, traducendo le ambizioni programmatiche in progetti concreti e risultati tangibili per l’intera comunità del Lagonegrese.
L’impegno è quello di un’azione proattiva e collaborativa, per costruire un futuro più prospero e resiliente per l’intera area.






