Corfuentes: Un Crogiolo di Danza Contemporanea tra Sardegna, Europa e Nuove SensibilitàCagliari e Selargius si configurano come epicentro di un fermento artistico dirompente con la prima edizione di Corfuentes, un festival dedicato alla danza contemporanea che si svolgerà dal 6 al 14 dicembre.
L’iniziativa, un ponte tra la scena sarda, le realtà nazionali e le avanguardie europee, trova dimora tra le mura del Teatro delle Saline e del teatro Si e’ Boi, offrendo al pubblico un’immersione in un universo di movimento, suono e narrazione in continua evoluzione.
Corfuentes si distingue per la sua ambizione: non solo presentare performance consolidate, ma anche offrire uno spazio di scoperta per nuove voci e tendenze.
A testimonianza di questa visione, il cartellone ospita una varietà di compagnie provenienti da Francia, Emilia Romagna, Toscana, Abruzzo, Puglia e Bulgaria, ognuna con il proprio linguaggio e la propria visione artistica.
Un focus particolare è dedicato alla compagnia francese Cnn Le Phare, guidata dal coreografo e artista Fouad Boussouf, con “Up”.
Lo spettacolo, una fusione audace tra danza, freestyle calcistico e musica dal vivo, incarna lo spirito innovativo del festival.
Altre formazioni di rilievo includono CeC Company, Versiliadanza, Gruppo e-Motion e ResExtensa, ciascuna apportando il proprio contributo al mosaico artistico dell’evento.
Il festival, organizzato dall’Asmed – Balletto di Sardegna, un’istituzione riconosciuta a livello nazionale come uno dei quattro centri CRID (Centro di Rilevante Interesse per la Danza), testimonia la crescente importanza della danza contemporanea nel panorama culturale italiano.
La direzione artistica di Massimiliano Leoni ha curato un programma ricco di anticipazioni e opere in anteprima nazionale.
Tra queste spicca la coreografia di Sara Laurenco, interpretata da Francesca La Cava, performer e coreografa di notevole spessore.
Il Balletto di Sardegna presenterà un estratto de “Favola d’una rondine e una quercia,” un toccante adattamento del libro di Luca Scognamillo, giovane algherese spento prematuramente, che celebra la forza della natura e la resilienza umana.
La serata conclusiva, il 12 dicembre, sarà dedicata alla prima assoluta di “Fractus” della compagnia bulgara Derida Dance Center, un’opera firmata da Jivko Jeliazkov che promette un’esperienza intensa e coinvolgente.
Un’altra premiere imperdibile è la presenza della compagnia coreana MH Contemporary dance company con “Speechless”, una coreografia del giovane Heung Won Lee che, attraverso il corpo come strumento espressivo, indaga le strategie di sopravvivenza emotiva e la capacità di mantenere l’integrità di fronte alle difficoltà.
Il linguaggio del corpo, silenziato e amplificato allo stesso tempo, diviene veicolo di una comunicazione profonda e universale.
Corfuentes si propone quindi come un vero e proprio laboratorio di idee, un luogo di incontro tra artisti e pubblico, un’occasione per esplorare le infinite possibilità del movimento e della narrazione, e per celebrare la forza e la bellezza della danza contemporanea.
