cityfood
cityeventi
lunedì 27 Ottobre 2025

Crisi idrica a Campobasso: interruzioni, diffida e polemiche.

Campobasso si trova nuovamente ad affrontare una crisi idrica prolungata, con l’interruzione notturna della fornitura programmata fino al 28 ottobre.
La Grim, società responsabile della gestione delle risorse idriche, ha annunciato questa nuova interruzione, innescando un’ondata di scontento e un formale atto di diffida da parte dell’amministrazione comunale.
La diffida, inoltrata a Molise Acque, prefigura l’eventuale avvio di un’azione legale volta a tutelare il diritto alla continuità del servizio pubblico essenziale, qualora la situazione non si risolva tempestivamente.
La sindaca Marialuisa Forte ha espresso profonda preoccupazione per una situazione che definisce inaccettabile, soprattutto considerando l’assenza di eventi meteorologici avversi e la carenza di motivazioni tecniche chiare a supporto delle interruzioni.
L’impatto delle interruzioni sul fine settimana, periodo cruciale per le attività economiche locali e per l’afflusso turistico, si rivela particolarmente pesante, aggravato dalla concomitante celebrazione della seconda edizione di “Borgo Contadino”, un evento significativo per la promozione del territorio.
L’amministrazione comunale solleva dubbi sulla gestione delle risorse idriche, denunciando una distribuzione disomogenea che penalizza Campobasso in modo sproporzionato.
La disparità di trattamento rispetto ad altre aree, anche extraregionali come Benevento, che continuano a godere di una fornitura ininterrotta, alimenta il senso di ingiustizia e mette in discussione i criteri di equità nella gestione del servizio.

Si sottolinea l’importanza della solidarietà tra territori come principio fondamentale, ma si contesta la sua applicazione unilaterale che grava in modo eccessivo sulle spalle dei cittadini campobassani.
Questa crisi idrica non è un episodio isolato, ma il sintomo di un problema più ampio che riguarda la pianificazione strategica delle risorse idriche nella regione.
La dipendenza da infrastrutture obsolete, la complessità della rete di distribuzione e la mancanza di investimenti mirati all’innovazione tecnologica contribuiscono a rendere vulnerabile il sistema idrico campobassano.

La ricerca di soluzioni durature richiede un approccio integrato che coinvolga tutti gli attori in gioco: la società di gestione, le istituzioni regionali e locali, e la popolazione, promuovendo la consapevolezza sull’uso responsabile dell’acqua e sostenendo interventi strutturali volti a garantire un accesso equo e continuativo a questa risorsa vitale.
La situazione attuale impone una revisione urgente delle politiche di gestione, con l’obiettivo di tutelare il diritto fondamentale dei cittadini campobassani a un servizio pubblico essenziale come l’acqua.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap