L’attesa per il derby ligure-apuano Spezia-Carrarese, che inaugurerà il campionato di Serie B 2024/2025, sta generando un’ondata di entusiasmo palpabile tra le tifoserie.
La prossimità geografica tra le due città, distanti meno di venticinque chilometri, amplifica l’intensità emotiva di questo confronto, intriso di storia e rivalità sportiva.
Il club spezzino comunica un’affluenza che si preannuncia storica: oltre diecimila biglietti sono stati già venduti per i supporter locali, a testimonianza di un’attesa febbrile e di un desiderio incontenibile di assistere a questo evento cruciale.
La curva Ferrovia, cuore pulsante del tifo spezzino, è stata rapidamente sold out con gli abbonamenti, un segnale chiaro della fedeltà incondizionata dei sostenitori.
L’esaurimento dei biglietti per la curva Piscina e i settori distinti conferma un’affluenza massiccia, con i soli settori in tribuna e i field box a detenere ancora una limitata disponibilità.
Il settore ospiti, riservato ai tifosi carraresi, ha registrato una discreta affluenza, con oltre cento biglietti venduti fino a ieri sera, indicando un forte sostegno esterno, seppur contenuto dall’organizzazione e dalle misure di sicurezza previste per un evento di tale portata.
Per coloro che desiderano ancora assicurarsi un posto allo stadio, il club ha previsto una possibilità di acquisto last minute: domenica pomeriggio, direttamente in biglietteria, saranno messi in vendita biglietti a visibilità ridotta per il settore distinti, a un prezzo agevolato.
Questa iniziativa mira a consentire l’accesso allo stadio a un pubblico più ampio, pur nel rispetto delle capacità di accoglienza e delle normative di sicurezza.
L’importanza di questo incontro trascende il mero risultato sportivo, rappresentando un momento di aggregazione sociale e di forte identità per entrambe le comunità.
Il derby, infatti, incarna la passione per il calcio, la rivalità sana e il senso di appartenenza, elementi fondamentali per comprendere l’anima di una regione e la sua profonda connessione con il mondo del pallone.
La partita è attesa non solo come un’apertura di campionato, ma come un vero e proprio rito collettivo, un’occasione per celebrare la tradizione calcistica ligure-apuana e per creare nuove memorie indelebili.