L’impegno dell’Emilia-Romagna per l’inclusione scolastica degli studenti con disabilità si concretizza in un significativo investimento di 5,4 milioni di euro destinati al trasporto scolastico per l’anno scolastico 2025/2026.
Questa cifra, destinata a circa 600 giovani frequentanti le scuole secondarie di secondo grado e i percorsi di istruzione e formazione professionale, si aggiunge a un quadro di supporto già ampio e articolato, testimoniando una strategia regionale volta a garantire pari opportunità di accesso all’istruzione.
L’assegnazione di queste risorse, precedentemente a 632 studenti nel 2022/2023, si inserisce in un contesto più ampio di finanziamenti nazionali.
La Regione Emilia-Romagna incassa infatti una quota significativa – pari al 7,8% – del Fondo statale istituito dalla legge di bilancio 2024-2026, che ammonta a 70 milioni di euro complessivi.
La distribuzione delle risorse avviene attraverso le Province, con una ripartizione equilibrata: il 50% è parametrato sul numero di studenti con disabilità effettivamente trasportati, mentre la restante metà è legata alla spesa sostenuta, incentivando una gestione efficiente e mirata.
Anche i Comuni, protagonisti fondamentali nel supporto agli studenti, ricevono finanziamenti secondo gli stessi criteri, assicurando una coerenza nell’applicazione delle politiche inclusive.
L’assessora regionale all’istruzione, Isabella Conti, sottolinea l’importanza cruciale di questo servizio, evidenziando come esso rappresenti spesso la differenza tra l’accesso all’istruzione e l’esclusione sociale per molti giovani.
Questo intervento mira a promuovere una crescita condivisa, permettendo agli studenti con disabilità di partecipare pienamente alla vita scolastica e sociale.
Un servizio di trasporto adeguato non è solo una questione di mobilità, ma un elemento essenziale per favorire l’autonomia, l’integrazione e la realizzazione personale di ciascuno studente.
La distribuzione territoriale delle risorse riflette le diverse esigenze e la popolazione scolastica delle singole province: la Città metropolitana di Bologna riceve il contributo maggiore (1.534.388 euro), seguita da Modena (957.972 euro), Reggio Emilia (729.136 euro), Ravenna (595.197 euro), Parma (456.808 euro), Rimini (414.318 euro), Forlì-Cesena (288.691 euro), Piacenza (266.415 euro) e Ferrara (197.681 euro).
È importante sottolineare come il finanziamento statale si integri con le risorse regionali già destinate al trasporto scolastico, pari a 2,75 milioni di euro, erogati ai Comuni.
Un ulteriore stanziamento di 500.000 euro, quest’anno dedicato alle aree montane, testimonia l’attenzione particolare verso le comunità più isolate, dove le difficoltà di trasporto possono rappresentare un ostacolo ancora più significativo all’accesso all’istruzione.
L’impegno complessivo della Regione evidenzia una volontà strategica di superare le barriere fisiche e sociali, promuovendo un sistema scolastico realmente inclusivo e attento alle esigenze di ogni studente.
