Il Festival delle Idee di Mestre-Venezia si afferma come fulcro culturale di rilevanza nazionale, consolidando il suo percorso con un’edizione settima che ha visto la partecipazione di oltre 35.000 spettatori provenienti da tutta la regione e da altre località.
Sotto il tema ispiratore ‘Immagina.
La via dei Talenti’, il festival ha offerto un ricco calendario di 60 incontri, molti dei quali inediti, ospitando voci autorevoli e stimolanti come Javier Cercas, Michelangelo Pistoletto, Francesca Fagnani, e molti altri.
La riflessione portata avanti quest’anno si configura come una indagine sull’interazione tra desiderio e dovere, due forze motrici che, se disgiunte, rischiano di generare un’esistenza frammentata: il desiderio senza direzione conduce al capriccio, mentre il dovere privo di passione conduce alla costrizione.
L’edizione del 2026 affronterà questo binomio, focalizzandosi sul loro equilibrio dinamico.
Il futuro del festival vedrà nuove evoluzioni: ritorna la sezione “Raccontare Venezia”, ampliata dopo l’esplorazione delle tradizioni locali condotta nelle Procuratie e all’Arsenale.
Si intensificherà la programmazione musicale, e si rafforzerà la sezione vodcast, nata quest’anno come piattaforma per interviste esclusive.
Il festival si propone inoltre come uno spazio di dialogo intergenerazionale, dedicando particolare attenzione ai giovani attraverso iniziative volte a favorire la loro partecipazione attiva e a promuovere la comprensione del rapporto tra cultura, espressione artistica e cambiamento sociale, in collaborazione con progetti come Another Project.
L’amministrazione comunale di Venezia ha espresso la propria soddisfazione per la partnership consolidata, riconosciuta come un elemento di crescita sia per il festival che per la città.
La direttrice generale di Ve.
La spa ha evidenziato la capacità del festival di garantire continuità nella programmazione e nella gestione, creando un ecosistema culturale diffuso che abbraccia Venezia e la Terraferma.
L’ideatrice del Festival, Marilisa Capuano, ha sottolineato l’importanza del supporto ricevuto dal Sindaco Brugnaro e dal Presidente della Regione Zaia, e ha evidenziato il contributo reciproco tra Mestre e Venezia, con la Terraferma che veicola cultura a Venezia.
La collaborazione con l’Ateneo Veneto, che continuerà anche negli anni a venire, si pone come elemento chiave per la missione del festival: quella di promuovere la divulgazione culturale.
Con un significativo aumento della presenza online, testimoniato da oltre due milioni di utenti unici sui social media e da un incremento delle visite al sito web, il Festival delle Idee si conferma come un evento di grande impatto culturale, capace di raggiungere un vasto pubblico e di stimolare il dibattito intellettuale.
L’iniziativa si inserisce nel contesto di Space Meetings Veneto, consolidando il suo impegno verso temi cruciali come l’ambiente, la ricerca scientifica e la prospettiva umanistica.







