Il viaggio della fiamma olimpica invernale di Milano Cortina 2026 si dispiegherà attraverso il Piemonte dal 10 al 16 gennaio 2026, un percorso sinuoso che intreccia sport, cultura e patrimonio UNESCO, incarnando lo spirito di accoglienza e la ricchezza territoriale che contraddistinguono la regione.
Lungi dall’essere una semplice traslazione simbolica, l’itinerario si configura come una vera e propria narrazione visiva e sensoriale, un omaggio alla storia, alle tradizioni e all’identità piemontese.
Il 10 gennaio, la fiamma, dopo aver varcato il confine dalla Liguria, approderà a Cuneo, dove la piazza Galimberti si animerà di festeggiamenti.
Il giorno successivo, l’eco dei fuochi d’artificio si diffonderà nelle colline delle Langhe, un territorio riconosciuto a livello mondiale per la produzione di vini pregiati e per i suoi paesaggi suggestivi.
La Morra, Bra e Alba, gioielli enogastronomici incastonati in un mosaico di vigneti, accoglieranno la fiamma con eventi dedicati alla cultura del vino e del tartufo, prodotti simbolo della gastronomia locale.
L’ascesa verso il Colle del Sestriere, passando per Asti e Moncalieri, offrirà panorami mozzafiato sulle Alpi, mentre l’illuminazione della Palazzina di Caccia di Stupinigi, sito UNESCO, suggellerà un percorso intriso di storia e bellezza architettonica, culminando con un’emozionante spettacolo nel cuore di Torino, la prima capitale d’Italia, sulle rive del Po.
Il 12 gennaio, la fiamma, con un’eleganza e una dinamicità che riflettono la vivacità della regione, si dirigerà verso la Valle d’Aosta, ma non prima di aver attraversato Venaria Reale, con la sua maestosa reggia, Rivoli, Settimo Torinese e Chivasso, arricchendo ulteriormente il percorso con testimonianze del patrimonio artistico e architettonico piemontese.
La tappa a Ivrea e al Santuario di Oropa, entrambi siti UNESCO, il 13 gennaio, rafforzerà il legame tra l’evento olimpico e la spiritualità e la storia religiosa della regione, mentre il passaggio attraverso Biella, Vercelli e Casale Monferrato offrirà uno sguardo approfondito sulle tradizioni artigianali e sulle peculiarità culturali di queste città.
Il 14 gennaio, la fiamma si estenderà verso il Lago Maggiore, con una sosta a Borgomanero, Gozzano e il suggestivo Lago d’Orta, per poi toccare le Isole Borromee, un vero e proprio gioiello naturalistico.
La giornata sarà dedicata alla celebrazione della bellezza del territorio, con eventi legati alla tradizione marinara e alla valorizzazione delle risorse naturali.
L’accoglienza dei comuni di Verbania, Baveno, Stresa e Arona, con le loro residenze storiche e i loro panorami incantevoli, rappresenterà un momento di intensa emozione e di condivisione.
Il 16 gennaio, l’ultima tappa, ad Alessandria e Tortona, offrirà un’occasione per celebrare l’eredità culturale e industriale della provincia, con eventi dedicati all’innovazione e alla sostenibilità.
Ogni giorno, l’accensione del braciere segnerà la conclusione di una tappa, mentre Coca-Cola ed Eni, partner dell’evento, arricchiranno il percorso con iniziative speciali.
L’intera regione sarà chiamata a partecipare attivamente, rendendo il viaggio della fiamma olimpica un’esperienza indimenticabile, un ponte tra passato, presente e futuro, un’occasione unica per celebrare l’orgoglio di essere piemontesi.








