Il circuito di Interlagos, teatro del Gran Premio del Brasile, ha visto Lando Norris dominare la sessione di prove libere di venerdì, segnando un tempo di 1’09.975 e proiettando la McLaren in una posizione di forza in vista del fine settimana.
Il giovane talento Oscar Piastri, compagno di squadra di Norris, ha confermato la competitività della monoposto Papaya, piazzandosi secondo assoluto e sottolineando l’efficacia delle scelte tecniche e strategiche adottate dal team britannico.
Dietro le due McLaren, Nico Hulkenberg con la Sauber ha ottenuto un risultato incoraggiante, dimostrando un potenziale di sviluppo significativo per il team svizzero.
Il compagno di squadra di Hulkenberg, Bortoleto, ha completato la top five, una performance che rispecchia un progresso costante nella gestione della vettura.
La sessione ha riservato una sorpresa per quanto riguarda il rendimento delle Ferrari.
Leclerc e Hamilton, inaspettatamente lontani dalle posizioni di vertice, si sono posizionati rispettivamente diciottesimo e diciannovesimo, frutto di una strategia di gara singolare, incentrata sull’utilizzo esclusivo della gomma hard.
Una scelta tattica che, seppur mirata a raccogliere dati e valutare il comportamento della mescola in condizioni di utilizzo prolungato, ha comportato un calo significativo nelle prestazioni immediate.
Max Verstappen, campione del mondo in carica, non ha brillato particolarmente, chiudendo sedicesimo.
Un risultato che, pur non compromettendo le sue possibilità a lungo termine, solleva interrogativi sulla messa a punto della sua vettura e sulla sua capacità di reagire alle strategie avversarie.
La sessione di prove libere ha dunque delineato un quadro complesso, con la McLaren che si presenta come la squadra da battere, mentre Ferrari e Verstappen dovranno rivedere le proprie strategie per recuperare terreno.
La sfida per la pole position e la vittoria nella Sprint, in programma alle ore 19:30, si preannuncia intensa e ricca di colpi di scena.
L’analisi dei dati raccolti durante le libere sarà cruciale per definire le scelte di gomme e le impostazioni delle vetture, in un contesto in cui ogni dettaglio potrebbe fare la differenza nella lotta per la supremazia sul tracciato brasiliano.
