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Milan-Sassuolo: Pareggio amaro, scivolano i rossoneri

Il Milan, appesantito dalle aspettative e forse distratto dalla sfida europea imminente, non riesce a capitalizzare il fattore campo contro un Sassuolo agguerrito e organizzato, concludendo con un pareggio per 2-2 che lascia l’amaro in bocca.
Il risultato, pur mantenendo i rossoneri a 32 punti in classifica, spalanca le porte ai rivali Napoli e Inter, anch’essi in corsa per i vertici della Serie A.
La partita si rivela un banco di prova per la tenuta mentale e tattica della squadra di Fonseca, che dimostra di saper sfruttare al meglio le debolezze avversarie.
Il Sassuolo, guidato da un Pinamonti in grande forma, passa in vantaggio al 13′ grazie a un’azione fulminea finalizzata da Koné, il quale batte Maignan con una conclusione precisa e potente.
La difesa milanista, in questa fase, appare disorganizzata e lenta nel riposizionamento.
La reazione del Milan arriva al 34′ con il debutto gol in Serie A di Davide Bartesaghi, un giovane talento che si fa trovare pronto a raccogliere una perfetta triangolazione offensiva.
Il cross basso di Loftus-Cheek trova Bartesaghi sul secondo palo, il cui tocco in diagonale infilza la porta neroverde.
Il gol galvanizza i rossoneri, ma il Sassuolo non si lascia intimorire, continuando a pungere in contropiede.
Nella ripresa, il Milan riprende l’offensiva, trovando il suo secondo gol grazie ancora a Bartesaghi, abile a sfruttare l’assist di Nkunku.

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Il vantaggio, però, dura poco.
Le due reti successivamente annullate a Pulisic e Rabiot, frutto di decisioni arbitrali controverse, alimentano la frustrazione dei tifosi e dei giocatori.
Il Sassuolo, fedele al proprio piano partita, resiste agli assalti rossoneri e, al 77′, riporta il risultato in parità con Laurienté, servito nuovamente da Pinamonti.

Il colpo di poppa finale di Laurienté, che centra un palo, suggella un pareggio meritato per gli ospiti.
La partita sottolinea la necessità per il Milan di ritrovare maggiore solidità difensiva e lucidità tattica, oltre a una gestione più efficace della pressione derivante dalle aspettative di una stagione che, altrimenti, rischia di perdere di significato.
Il Sassuolo, dal canto suo, conferma di essere una squadra capace di mettere in difficoltà anche le avversarie più quotate, grazie a un mix di organizzazione, talento e spirito di sacrificio.

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