Nell’elegante cornice dell’auditorium Shigeru Ban, il Conservatorio ‘Alfredo Casella’ de L’Aquila ha ufficialmente aperto le porte al nuovo anno accademico 2025/2026, segnando l’inizio di un percorso intriso di storia, ambizione e rinnovato impegno verso il territorio.
La cerimonia inaugurale, un momento di riflessione e prospettive, ha visto la presentazione del nuovo Presidente, l’avvocato Ugo Marinucci, e del Direttore, maestro Giuliano Cavaliere, figure chiave destinate a guidare l’istituzione verso nuovi orizzonti.
Marinucci, figura di spicco nel panorama aquilano e già Presidente del Rotary Club, ha sottolineato l’eredità prestigiosa del Conservatorio, un pilastro della formazione musicale abruzzese e un punto di riferimento per l’intero centro Italia.
La sua visione si proietta verso un futuro di rinnovato impulso, auspicando un ulteriore rilancio dell’istituto, non solo come centro di eccellenza formativa, ma anche come motore di sviluppo culturale e sociale per la regione.
L’impegno si focalizza sulla promozione di progetti innovativi, sull’ampliamento della rete di collaborazioni internazionali e sulla valorizzazione del patrimonio musicale italiano, contribuendo a consolidare l’identità e l’attrattività del Conservatorio.
Il Direttore Cavaliere, rinomato violinista e docente, ha espresso un profondo senso di responsabilità e gratitudine per l’incarico triennale (2025-2028), ponendo al centro del suo operato il legame indissolubile con la città di L’Aquila.
La sua leadership si configura come un ponte tra tradizione e innovazione, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo del Conservatorio all’interno del tessuto culturale locale, sostenere i giovani talenti e promuovere il lavoro svolto quotidianamente nelle aule, proiettando l’istituto verso un pubblico sempre più ampio.
Si prefigge di creare sinergie con le istituzioni locali, le scuole di ogni ordine e grado e le associazioni culturali, al fine di creare un ecosistema virtuoso che favorisca la crescita e lo sviluppo del talento musicale.
Un momento particolarmente toccante è stata la cerimonia di premiazione della quarta edizione del ‘Premio del Conservatorio’, un’iniziativa sostenuta dalla Fondazione Carispaq e dalla famiglia Degni, in memoria del professor Luigi Tufano.
Il premio riconosce e celebra i giovani musicisti che si distinguono per il loro talento e la loro passione.
Tra i vincitori spiccano Valerio Iannini (strumenti a fiato), Taeri Kim (canto), Francesco Viselli (tastiere e percussioni), Enza Rendina (archi e corde), Metis Trio (musica d’insieme), Alessandra Rossi (jazz, musiche tradizionali e popular music), Giordano De Nisi (composizione), Schladebach Michèl (premio speciale ‘Raffaele Degni’) e Lorenzo Gianfelice (premio Luigi Tufano).
La giornata si è conclusa con un concerto inaugurale di grande respiro, che ha visto protagonisti gli studenti Emanuele Valentini (eufonio), Andrea Granati (corno) e Samuele Cacciatore (tromba), accompagnati dall’Orchestra sinfonica del Conservatorio, sotto la direzione del maestro Guillaume Boulay.
L’evento rappresenta un anticipo delle attività programmate per il 2026, anno cruciale per la città de L’Aquila, designata Capitale Italiana della Cultura, un’opportunità straordinaria per il Conservatorio di ampliare la sua visibilità, consolidare il suo ruolo di eccellenza e contribuire alla promozione del patrimonio culturale italiano nel mondo.
L’impegno futuro si concentrerà sulla creazione di progetti didattici innovativi, l’organizzazione di eventi culturali di alto livello e la promozione della formazione musicale a tutti i livelli.








