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Pavia risorge: il sindaco Lissia contro le ombre dell’inchiesta.

Pavia non può essere definita attraverso le ombre di un’inchiesta.
Nel corso della cerimonia solenne di premiazione delle onorificenze civiche, in occasione della festa di San Siro, patrono della città, il sindaco Michele Lissia ha tracciato un percorso che va oltre la mera reazione alle recenti indagini giudiziarie, in particolare a quella della Procura di Brescia relativa al cosiddetto “Sistema Pavia”.

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La sua riflessione si è configurata come un tentativo di riaffermare l’identità profonda di Pavia, strattonandola dalle grinfie di una narrazione distorta e dolorosa.
Il sindaco ha esplicitamente riconosciuto l’ineluttabilità di affrontare un tema spinoso: l’associazione, sempre più frequente e ingiusta, tra il nome di Pavia e vicende legali che hanno profondamente segnato la sua reputazione.
Pur ribadendo la fiducia nel ruolo cruciale della magistratura e nell’imperativo di accertare eventuali colpe e responsabilità, Lissia ha inteso compiere un atto di coraggio intellettuale, opponendo alla cronaca nera una visione alternativa e autentica della città.
Non si tratta di negare il passato o di minimizzare la gravità degli eventi, bensì di sottrarre Pavia alla prigione di una percezione negativa, ristretta a titoli sensazionalistici e a giudizi affrettati.
Il sindaco ha voluto richiamare l’attenzione sulla ricchezza umana e culturale che da sempre caratterizza la città, una realtà quotidiana intessuta di impegno civile, aspirazioni intellettuali e valori condivisi.

Pavia è l’università che forma le menti del futuro, il tessuto imprenditoriale che genera innovazione e occupazione, le famiglie che si prendono cura dei propri cari, il volontariato che allevia le sofferenze, la ricerca scientifica che spinge i confini della conoscenza, la solidarietà che unisce le persone.
È l’insieme di queste esperienze, di queste storie, di queste passioni che definisce l’essenza di Pavia, una città che guarda al futuro con ottimismo e determinazione.
Le onorificenze civiche consegnate in questa giornata non sono un mero gesto formale, ma un riconoscimento tangibile del merito, un tributo a coloro che, con il loro impegno e la loro dedizione, contribuiscono a costruire una Pavia migliore, una città che sappia rialzarsi dalle difficoltà, che sappia custodire la propria identità e che sappia proiettarsi verso un futuro di prosperità e di progresso.

Il sindaco Lissia ha invitato la comunità pavese a non lasciarsi definire da un’ombra, ma a celebrare la luce che ancora brilla, forte e resiliente, nel cuore della città.

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