Un significativo impulso alla resilienza territoriale piemontese si concretizza con l’assegnazione di 5,543 milioni di euro, distribuiti a 70 Comuni e alla Provincia di Cuneo, attraverso la legge regionale n. 38/78.
Questo provvedimento, frutto di un impegno pluriennale da parte della Regione Piemonte, rappresenta un tassello fondamentale nella strategia di prevenzione del rischio idrogeologico e di tutela della sicurezza delle comunità locali.
Il finanziamento interviene a supporto di un ventaglio di interventi mirati a rafforzare la vulnerabilità del territorio, spesso messo a dura prova da eventi meteorologici estremi sempre più frequenti e intensi.
Oltre al consolidamento della viabilità comunale, elemento cruciale per garantire la continuità dei servizi e la mobilità delle persone, le risorse saranno destinate al ripristino e al rinforzo di edifici pubblici, infrastrutture critiche e sistemi di difesa idraulica.
Particolare attenzione è rivolta alla stabilità degli argini e alla gestione integrata dei corsi d’acqua, con l’obiettivo di mitigare il rischio di inondazioni e frane.
Il presidente Alberto Cirio sottolinea come l’impegno economico della Regione, significativo anche nel corso del 2025, rifletta una consapevolezza profonda delle fragilità intrinseche del territorio piemontese.
La prevenzione, lungi dall’essere una mera spesa, si configura come un investimento strategico per la salvaguardia della vita umana, la protezione del patrimonio pubblico e il sostegno concreto alle autonomie locali.
Questa visione si allinea con la crescente necessità di adottare un approccio proattivo nella gestione del rischio, integrando misure strutturali e non strutturali, nonché promuovendo la sensibilizzazione e la formazione delle comunità.
L’assessore alla Difesa del Suolo, Opere Pubbliche e Protezione Civile, Marco Gabusi, evidenzia la costante vicinanza della Regione agli enti territoriali, con un focus particolare sui comuni più piccoli, spesso penalizzati dalla carenza di risorse finanziarie.
Questo intervento si configura come una risposta concreta alle esigenze espresse, contribuendo a risolvere situazioni di emergenza e a prevenire danni futuri.
La tempestività dell’azione amministrativa, inoltre, permette di soddisfare la quasi totalità delle richieste pervenute, dimostrando la volontà di operare in maniera efficiente e trasparente.
La distribuzione dei finanziamenti, dislocata su tutte le province piemontesi, riflette la diversità delle problematiche territoriali e le specifiche necessità di ciascun contesto locale.
Si segnalano investimenti significativi per la provincia di Torino (1.706.000 euro), Cuneo (1.400.000 euro) e Verbano Cusio Ossola (440.500 euro), a testimonianza dell’importanza strategica di queste aree.
La ripartizione dettagliata, provvista di numeri precisi, garantisce una gestione accurata e trasparente delle risorse pubbliche, contribuendo a rafforzare la fiducia dei cittadini e delle istituzioni.
L’iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di politiche di gestione del territorio, che prevedono anche la revisione dei piani urbanistici e la promozione di pratiche edilizie sostenibili, volte a ridurre l’impatto antropico sull’ambiente e a preservare la sicurezza delle comunità locali.
