La Regione Piemonte rafforza il suo impegno nella salvaguardia del territorio e nella tutela della sicurezza dei suoi cittadini, stanziando un contributo significativo di 5,543 milioni di euro, distribuito tra 70 Comuni e la Provincia di Cuneo.
Questa decisione, sostenuta dalla legge regionale n. 38/78, rappresenta un investimento strategico volto a mitigare le vulnerabilità intrinseche del Piemonte, un contesto geografico caratterizzato da una complessa idrogeologia e soggetto a frequenti eventi meteorologici estremi.
Il piano di finanziamenti, frutto di un’attenta analisi delle esigenze locali, copre un ventaglio ampio di interventi cruciali per la resilienza territoriale.
Questi vanno dalla riqualificazione e messa in sicurezza della viabilità comunale, spesso compromessa da frane e smottamenti, al consolidamento di edifici pubblici, pilastri della vita comunitaria e spesso esposti a rischi sismici e idraulici.
Particolare attenzione è rivolta al potenziamento delle infrastrutture danneggiate da eventi atmosferici avversi, con un focus specifico sulla difesa idraulica: opere di consolidamento degli argini dei fiumi, sistemazioni idrauliche per la gestione delle acque, e interventi di prevenzione delle inondazioni.
Il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, sottolinea come questo stanziamento si inserisca in un quadro più ampio di investimenti dedicati alla protezione del territorio, evidenziando l’importanza di un approccio proattivo e preventivo.
“Investire in sicurezza significa proteggere le persone e sostenere attivamente i Comuni, spesso in prima linea nella gestione delle emergenze,” dichiara Cirio, riconoscendo la fragilità intrinseca del territorio piemontese e la necessità di un impegno costante.
L’Assessore alla Difesa del Suolo, Opere Pubbliche e Protezione Civile, Marco Gabusi, ribadisce l’importanza del supporto regionale agli enti locali, in particolare ai comuni di piccole dimensioni, che faticano a reperire le risorse necessarie per affrontare le criticità infrastrutturali.
Questi finanziamenti consentono di intervenire in maniera tempestiva, prevenendo danni maggiori e migliorando la qualità della vita dei cittadini.
L’impegno della Regione si traduce nella risposta positiva alla stragrande maggioranza delle richieste pervenute.
La distribuzione geografica dei fondi testimonia l’ampio spettro di necessità presenti sul territorio regionale.
Alessandria riceve 780.350 euro per interventi in dieci Comuni, mentre Asti ne ottiene 470.960, distribuiti su undici comuni.
Biella beneficia di 145.000 euro, Cuneo di 1.400.000 euro, Novara di 200.000 euro, Torino di 1.706.000 euro, il Verbano Cusio Ossola di 440.500 euro e Vercelli di 398.000 euro.
Questa ripartizione dimostra la volontà di affrontare le sfide specifiche di ciascuna area, promuovendo una crescita equilibrata e sostenibile per l’intero Piemonte, in un’ottica di resilienza e adattamento ai cambiamenti climatici e alle crescenti pressioni antropiche sul territorio.
