Riapre il Ponte sul Chiusella: un’infrastruttura vitale torna alla normalità, tra cronaca e dinamiche politicheIl ponte che sovrasta il torrente Chiusella, cruciale snodo infrastrutturale nel comune di Romano Canavese, è pronto a riconnettere la comunità e a ripristinare la piena funzionalità della strada statale 26 “della Valle d’Aosta”.
La riapertura, annunciata dal deputato Alessandro Giglio Vigna (Lega), segna la conclusione di un intervento di manutenzione strutturale che ha comportato un investimento significativo di 1 milione e 300 mila euro, risorse destinate a rafforzare la sicurezza stradale dell’intera area canavesana.
La chiusura precedente, imposta dalla necessità di eseguire lavori complessi, aveva comportato l’adozione di un regime di senso unico alternato, con conseguenti disagi e rallentamenti per la circolazione.
Il ritorno al doppio senso di marcia rappresenta un beneficio tangibile per migliaia di utenti quotidiani, migliorando la fluidità del traffico e riducendo i rischi legati alla viabilità.
L’intervento di manutenzione non si è limitato alla semplice riparazione di danni preesistenti, ma ha mirato a consolidare la struttura del ponte, garantendo una maggiore durabilità nel tempo e una risposta più efficace alle sollecitazioni ambientali e al traffico intenso.
L’annuncio della riapertura è stato accompagnato da un commento polemico da parte del deputato Giglio Vigna, che ha accusato esponenti politici del Partito Democratico di aver diffuso notizie contrastanti con l’obiettivo di creare strumentalmente polemiche e raccogliere consensi.
Questa dinamica evidenzia come le infrastrutture, spesso considerate solo come opere di ingegneria, possano diventare terreno di scontro politico, con ripercussioni sulla percezione pubblica dei progetti e sulla fiducia nelle istituzioni.
La vicenda del ponte sul Chiusella rappresenta un’occasione per riflettere sull’importanza di un approccio costruttivo e collaborativo nella gestione delle risorse pubbliche, privilegiando il bene comune e la trasparenza rispetto a logiche di partito.
L’impegno profuso nella manutenzione e nel potenziamento della rete stradale canavesana testimonia l’attenzione verso le esigenze dei cittadini e la volontà di creare un territorio più sicuro, accessibile e competitivo.
L’impegno nella sicurezza stradale non è solo una questione tecnica, ma un investimento nel futuro della comunità, che promuove la qualità della vita e favorisce lo sviluppo economico e sociale.
Il completamento di questo intervento e la sua comunicazione trasparente dovrebbero essere un punto di partenza per un dialogo più ampio e inclusivo, che coinvolga tutti gli attori locali e contribuisca a costruire un Canavese più coeso e prospero.








